venerdì 28 dicembre 2012

E COSI' L'ON. CASINI ROTTAMA LA ROTTAMAZIONE DEL SINDACO RENZI



On. Straccio: collega Cencio… è da qualche giorno che i lineamenti del tuo volto sono più tesi del solito. Perché?
On. Cencio: è da 5 anni che siamo in Parlamento, ma devo confessarti che capisco sempre meno come la Politica riesca a “prendere in giro” il cittadino con giochi di parole.
On. Straccio: perché tanto pessimismo?
On. Cencio: ho sentito l’On. Casini e ho capito cosa possa significare stare 30 anni in Parlamento! Diventi “esperto”! Impari i “trucchi del mestiere” e giri la frittata come vuoi tu.
On. Straccio: ma… cosa ha detto di così sconvolgente?
On. Cencio: ha detto che nella formazione delle liste elettorali si atterrà a questo principio: no agli opportunisti dell’ultima ora.  Capisci cosa significa tutto ciò?
On. Straccio: non propriamente. Spiegami.
On. Cencio: è un modo elegante per arginare il progetto  di rinnovamento del personale politico portato avanti dal rottamatore Renzi.
On. Straccio: cioè?
On. Cencio: vedi…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: l’On. Casini, definendo “opportunisti” coloro che vorrebbero affacciarsi per la prima volta alla Politica, di fatto chiude loro la porta in faccia.
On. Straccio: ma così facendo nelle liste continueranno a trovar posto tutti coloro che da 30 anni siedono in Parlamento!  E tutto ciò alla faccia della proposta Renzi!
On. Cencio: vedo che hai capito.  E’ la rottamazione della rottamazione proposta dal Sindaco fiorentino Renzi!.

mercoledì 26 dicembre 2012

I RISULTATI DELL'AZIONE DEL GOVERNO MONTI: OVVERO LA VITTORIA DI PIRRO.



On. Straccio: che ne dici dell’esperienza Monti dopo 13 mesi di attività a Palazzo Chigi?
On. Cencio: alcune luci e tante ombre!
On. Straccio: cosa vuoi dire?
On. Cencio:  domenica scorsa, passeggiando lungo il corso del mio Paese, ho fatto visita agli amici riuniti al Circolo della Concordia che parlavano, guarda caso, dei risultati dell’esperienza Monti.
On. Straccio: che dicevano?
On. Cencio: si parlava degli esodati: nel mio Paese ce sono una trentadue che da un anno sono senza stipendio e senza pensione!
On. Straccio: noto che tu conosci il numero esatto degli esodati dei tuo Paese, mentre quelli del Governo dopo un anno non sono ancora in grado di dirci il numero esatto su scala nazionale. E poi?
On, Cencio: parlavano dell’ I. M. U. e delle sue macroscopiche distorsioni. Diceva, ad esempio, Francesco, un mio amico d’infanzia: “da 13 mesi sono un esodato, mi hanno cioè privato di uno stipendio  e di una pensione nonostante i miei 38 anni di contributi versati.  Eppure, come se tutto ciò non bastasse,  mi hanno anche  gravato del pagamento dell’I. M. U.! Posso tranquillamente dirlo: cornuto e mazziato! Ma Monti   e la Fornero hanno la minima percezione della tragica situazione in cui hanno cacciato migliaia di famiglie?  Forse  vivono in un altro mondo!
On. Straccio: parole sacre!
On. Cencio: ha preso poi la parola Vincenzo il quale lamentava, a proposito di I. M. U. ,  che sua mamma ottantenne é da un anno ricoverata, dopo la rottura del femore, presso la “Casa di cura Giorni Sereni” . Ebbene: la casa dove abitava è stata considerata II^ Casa e, in quanto tale, ha pagato un’aliquota di  I. M. U.maggiorata!
Mia mamma, diceva Vincenzo, non è in villeggiatura ma in una casa di cura! Ha una logica farle pagare (a Lei che tra l’altro percepisce una pensione di 540 € al mese)  un’ I. M. U. maggiorata solo perché è ricoverata?
On. Straccio: devo dire che il tuo amico Francesco ha proprio ragione quando dice che Monti e la Fornero non hanno la minima percezione della criticità della situazione  per migliaia di famiglie provocata dalle loro decisioni.
On. Cencio: troppe criticità nella loro azione di governo: ecco il perché del mio giudizio poco lusinghiero!
On. Straccio: vero anche questo!
On. Cencio: come al solito è intervenuto il  anche nostro  ex Sindaco Marcantonio il quale, da par suo, con la  solita saggezza che lo contraddistingue e da tutti riconosciutagli,  ha così voluto commentare la situazione: “Cari amici ricordate cosa dice  il vecchio proverbio:  BUON FALEGNAME FA POCHI TRUCIOLI!”      E non è ancora finita!
On. Straccio: perché?
On. Cencio: ha preso la parola anche il Prof. Aristodemo, nipote del Marcantonio e docente di latino e greco al Liceo classico, il quale è così intervenuto: aumento del debito pubblico e dei disoccupati, innalzamento delle tasse , in aumento  recessione e suicidi di imprenditori. 
Troppi i dati negativi per poter dire che il saldo dell’azione Monti sia positiva!.
Troppe le vittime rimaste sul campo perché Monti possa cantare vittoria!                          
Quella di Monti è stata una vittoria di Pirro: perdite economiche pesanti e sproporzionate per i magri risultati ottenuti!
Un po’ di umiltà dovrebbe far dire al prof. Monti quanto disse Pirro dopo le due “dolorose” vittorie sui Romani ad Eraclea e Ascoli Satriano: “si denuo sic vincendi sunt Romani, peribimus”  cioè “se dovremo vincere un’altra volta  i Romani in questo modo, per noi sarà la completa rovina”.

sabato 22 dicembre 2012

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI E LE UMANE DEBOLEZZE DEL POTERE.



On. Straccio: collega Cencio…rimango perplesso nel constatare…
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: l’incertezza che nelle ultime settimane sta caratterizzando l’azione del Presidente del Consiglio Mario Monti.
On. Cencio: devo dirti che hai proprio ragione!
On. Straccio: al mattino non si candida, al pomeriggio non nega che potrebbe candidarsi, la sera deve ancora riflettere sulle dichiarazioni dell’On. D’Alema che, a proposito della ventilata candidatura del Presidente Monti, parla di scelta “moralmente discutibile”. E’ un atteggiamento  che, in effetti, disvela debolezze inattese.
On. Cencio: ma cosa pensavi? Anche questo, nella sua intimità, è l’essenza del potere!
On. Straccio: in effetti anche coloro che svolgono una pubblica funzione, quando meno te lo aspetti manifestano le umane debolezze che sono insite anche nel potere. Credo che…
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: che il Presidente Monti in questi ultimi giorni sia passato dalla convinzione di potere aspirare a tutto alla paura di perdere tutto.

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO E IL PERCORSO SCOLASTICO DELL'ON. DI PIETRO NEL GIUDIZIO DI ROBERTO BENIGNI.



On. Straccio: collega Cencio hai sentito il commento di Roberto Benigni  sulle recenti  primarie del Partito Democratico ?
On. Cencio:veramente no. Ha detto qualcosa di interessante?
On. Straccio:  Roberto Benigni  ha  detto:“ le primarie del P. D. hanno avuto molto successo a tal punto che  anche l’On. Di Pietro le vuole fare, così se le supera potrà iscriversi alle superiori”.

lunedì 17 dicembre 2012

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MONTI E LA LEGGE DEL FULMINE.

Fulmine


On. Straccio: collega Cencio che ne dici di tutte queste pressioni esercitate su Monti per un suo bis da Presidente del Consiglio nella prossima legislatura?
On. Cencio: proprio qualche giorno fa ero presente ad un’assemblea di esodati alla quale partecipavano anche delle rappresentanze sindacali.
On. Straccio: cosa è stato detto di interessante per la soluzione di questo dramma che vede coinvolte centinaia di migliaia di persone?
On. Cencio: puoi immaginare il dolore di  tante famiglie monoreddito con l’unico capofamiglia esodato alle prese con il pagamento dell’I. M. U.!
Un dibattito, devo dirti, privo di toni aspri e accesi. Direi  composto.
Ad un certo punto un esodato chiede al rappresentante sindacale : “ma se il prossimo Governo sarà presieduto ancora dal prof. Monti che ne sarà del nostro futuro?
On. Straccio: cosa ha risposto il sindacalista? 
On. Cencio: ha risposto così: “speriamo che si applichi anche al Presidente Monti il principio del fulmine”!
On. Straccio: cioè?
On. Cencio: tutti i fulmini che nelle tempeste si abbattono su case e capannoni sono unici e irripetibili! Quindi….non possono colpire che una sola volta!

domenica 16 dicembre 2012

LENTICCHIE E COTECHINO: OVVERO LE STRATEGIE ELETTORALI DELL'ON. CASINI





On. Straccio: collega Cencio… hai saputo?
On. Cencio: che cosa? Dimmi.
On. Straccio: l’On. Casini ha detto che il suo Partito “non si vende per un piatto di lenticchie”.
On. Cencio: ha ragione.  Stiamo entrando nel pieno delle festività natalizie!
On. Straccio: e con ciò?
On. Cencio: vedi….
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: siamo in Parlamento oramai da una legislatura e ancora non hai capito che in politica talvolta i sottintesi valgono  di più di ciò che viene espressamente detto!
On. Straccio: hai proprio ragione! Quindi?
On. Cencio: l’On. Casini voleva dire che alle lenticchie deve accompagnarsi anche il cotechino.

martedì 11 dicembre 2012

GLI "SMONTATI" CASINI E FINI SI AGGRAPPANO ALLA LISTA MONTI




On. Straccio: hai saputo l’ultima?
On. Cencio: a cosa ti riferisci?
On. Straccio: voci riservate dicono che gli Onorevoli Casini e Fini, preoccupati per l’avvicinarsi della scadenza elettorale della prossima primavera, abbiano incontrato il Presidente del Consiglio Mario Monti.
On. Cencio: per dirgli cosa?
On. Straccio: “se ti ricandidi, nella compilazione della tua lista,   Mon….ti  scordar di noi”.

sabato 8 dicembre 2012

LE RIFORME COSTITUZIONALI CHE VOGLIAMO.




Carissimi lettori, a richiesta degli Onorevoli Cencio e Straccio, da oggi diamo inizio ad una rubrica che ci accompagnerà fino   alle elezioni politiche della primavera 2013 .
Scopo dell’iniziativa è quello di  illustrare sul nostro blog le riforme costituzionali delle quali gli stessi Onorevoli e tutti coloro ( Onorevoli e non )  che vorranno intervenire al dibattito, che ne scaturirà, si faranno portatori nell’imminente campagna elettorale.
Da parte nostra, nel ringraziare gli Onorevoli Cencio e Straccio per la fiducia accordataci, invitiamo i lettori ad intervenire con autonome proposte e osservazioni man mano che le proposte verranno presentate.
Abbiamo deciso di intitolare la rubrica Le Riforme costituzionali che vogliamo”.
Ringrazio fin d’ora tutti coloro che vorranno intervenire; siamo sicuri che renderanno più fecondo il dibattito.

Iniziamo presentando le prime proposte formulate dagli Onorevoli Cencio e Straccio sul  tema  del numero dei componenti del Parlamento.


On. Cencio

Propongo di modificare  l’articolo 56 della Costituzione che determina il numero degli Onorevoli.
Dispone il secondo comma di questo articolo che “ il numero dei deputati è di  630, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero”.

Modifica

Riteniamo che siano sufficienti 400 deputati .
Riteniamo inoltre abolire la presenza dei 12 deputati eletti nella circoscrizione Estero: s’è dimostrata un’esperienza inutile, fallimentare, costosa e di nessuna utilità politica. La vicenda dei “marò” sta a testimoniare la mia affermazione. Cosa hanno fatto gli Onorevoli eletti  nei Paesi dell’est asiatico?  Già abbiamo Ambasciate e Consolati per curare gli interessi italiani all’estero.

La nuova formulazione del secondo comma dell’articolo 56 della Costituzione dovrebbe essere la seguente:
“il numero dei deputati è di 400”.


On. Straccio:

Propongo di modificare l’articolo 57 della Costituzione che determina il numero dei Senatori.
Dispone il secondo comma di questo articolo che “il numero dei senatori elettivi è di 315, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero”.


Modifica

Riteniamo che siano sufficienti  200 senatori.
Riteniamo inoltre di abolire la presenza dei 6 senatori eletti nella circoscrizione Estero: i motivi, a sostegno della mia proposta, possono tranquillamente essere mutuati da quelli su esposti dal collega Cencio.

La nuova formulazione del secondo comma dell’articolo 57 della Costituzione dovrebbe essere la seguente :
“il numero dei senatori è di 200”.


Attualmente fanno parte del Senato oltre ai membri elettivi anche due categorie di membri non elettivi :
a)      gli ex Presidenti della Repubblica;
b)      I  Senatori a vita che ogni Presidente della Repubblica  può nominare ( 5 ogni Presidente) scegliendoli fra i cittadini che abbiano illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico artistico e letterario.
Questo è quanto dispone l’articolo 59 della Costituzione.

Riteniamo che questo articolo  vada abrogato perché se l’incidenza di una decina di Senatori non elettivi sui 315 elettivi può essere minima, non sarà altrettanto se il rapporto diverrà di una decina su 200. Si correrebbe il serio rischio di alterare il responso delle urne elettorali.

Invito

Nel ringraziare gli Onorevoli Cencio e Straccio per queste prime proposte formulate, invitiamo tutti coloro che fossero interessati al tema a farci pervenire le loro proposte. Auspichiamo che sul tema si apra un serio dibattito.

mercoledì 5 dicembre 2012

IL MINISTRO FORNERO E GLI ESODATI OVVERO IL MASTELLO E LA MINESTRA



On. Straccio: collega Cencio…che ne dici degli esodati?
On. Cencio: un dramma! Un autentico dramma che coinvolge migliaia di famiglie che da un giorno all’altro si sono trovate con un capofamiglia senza  né stipendio, né pensione!
On. Straccio: ti sembra possibile?
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: che dopo un anno dall’approvazione della legge sulle pensioni il Presidente Monti e il Ministro Fornero non sappiano ancora il numero esatto degli esodati!
On. Cencio: hai ragione! Incredibile che nell’era dell’informatica e di internet dopo un anno il Governo brancoli ancora nel buio. Non credo.
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: che al Governo non appiano ancora questo numero.
On. Straccio: è quello che penso anch’io. Lo sanno, eccome! Ma fa loro comodo non farlo sapere!  Vogliono gestire la vicenda senza coinvolgere il Parlamento.
On. Cencio: sai cosa diceva mio nonno?
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: “chi ha il mastello in mano fa la minestra a modo suo!”.

martedì 4 dicembre 2012

LETTERA APERTA A BABBO NATALE.


Riceviamo e pubblichiamo

Caro Babbo Natale, posso chiederti qualcosa di speciale, che poi non sarebbe tanto speciale?
Vedi, stamattina  con la mamma ero al mercato dove ho sentito due anziani che dicevano di non poter comperare alcuni alimenti perché devono pagare l’I .M. U. la televisione e le bollette.
Allora ti chiedo di portare questo dono alle persone anziane che ne hanno bisogno: paga tu I. M. U. televisione e bollette  per loro.
Grazie, ti voglio tanto bene.