martedì 31 dicembre 2013

IL PRESIDENTE NAPOLITANO E IL CONFETTO "FALQUI"



On. Straccio: collega Cencio…. hai sentito le ultime esternazioni del Presidente del Consiglio Letta?

On. Cencio: cosa ha detto?

On. Straccio: “Le tasse sulle famiglie nel 2013 sono scese….. la pressione fiscale continuerà a scendere”.

On. Cencio: dichiarazioni che ho sentite e lette anch’io!

On. Straccio: ma tu…. che ne dici?

On. Cencio: questa è l’alba della III^ Repubblica! 2 gennaio pagamento I. R. P. F. – 16 gennaio pagamento I^ rata casa I. U. C. -  24 gennaio pagamento mini I. M. U. e poi viene la T. A. S. I.  e poi le Addizionali comunali, le addizionali provinciali, le addizionali regionali.

On. Straccio: ma come si può parlare di riduzione della pressione fiscale?  

On. Cencio: stai tranquillo, non ti preoccupare! C’è una soluzione a tutto!

On. Straccio. cosa vuoi dire?

On. Cencio:  c’è il Presidente Napolitano che “stabilizza” tutto.

On. Straccio: cosa vuoi dire? Non capisco ancora!

On. Cencio: non ti preoccupare più di tanto! Anche questa volta basta la parola del Presidente.

On. Straccio: ne sei sicuro che basti la sua parola?

On. Cencio: si, come il confetto “Falqui”!

sabato 28 dicembre 2013

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO LETTA ESULTA PER AVER PORTATO A CASA LA PREDA!!!


           
Onofrio: amici…. che ne dite delle euforiche esternazioni di fine anno del Presidente del Consiglio Letta?

Renzo: in effetti ha esagerato non poco affermando che “mangerà il panettone non solo a Natale 2013, ma anche a Natale 2014”.

Franco: euforia, forse, più che comprensibile!

Renzo: in che senso?

Franco: il Partito Democratico cioè il partito di Letta – è riuscito nel suo obiettivo tenacemente perseguito, anche se quasi sempre non con armi politiche, da vent’anni a questa parte.

Lucio: trattasi di euforia più che comprensibile! Diciamocelo tra amici, al di là delle nostre personali opinioni politiche: Berlusconi dal Partito Democratico è sempre stato trattato non come avversario politico, ma come nemico da abbattere ad ogni costo e con ogni arma possibile. Prof. Vezio…. la sua opinione?

Vezio: Berlusconi? Un nemico nei cui confronti è stato applicato con metodo scientifico e senza badare a spese l’espressione latina “mors tua vita mea”! Costasse quel che costasse bisognava eliminarlo e basta!

Lazzaro: il prof. Vezio ha colto l’essenza di questa ventennale storia italiana.

Vezio: ma, cari amici miei, c’è anche dell’altro che i media non hanno ancora messo in luce.

Lazzaro: di cosa si tratta?

Vezio: tra i soci di questo Circolo non pochi praticano la caccia; e tu, caro Lazzaro, che sei il segretario della locale sezione cacciatori, potrai confermare quanto sto dicendo.

Lazzaro: dica pure.

Vezio: ho avuto occasione di constatare come voi cacciatori esultate e gioite di più quando a fine giornata vi dividete la preda, che quando mettete nel carniere la singola preda.

Lazzaro: questo è vero.

Vezio: vedete….l’operazione portata avanti dal Partito Democratico per l’eliminazione di Berlusconi ha avuto due fasi:

--la prima è stata condotta da chi, incarnando l’ideologia comunista, aveva l’obiettivo di eliminare ad ogni costo il nemico Berlusconi;

--la seconda, è stata condotta dall’ala democristiana che, confluita nel partito democratico, ha completato  con sottile perfidia l’operazione lusingando Alfano e i suoi per convincerli ad abbandonare Berlusconi dopo la sua cacciata dal Senato.

E qui, bisogna riconoscerlo, Letta s’è comportato da vero stratega nel condurre con sapiente macchiavellismo  la seconda fase dell’operazione, riuscendo a mettere i berlusconiani l’un contro l’altro per poter meglio  gestire tutta l’operazione.  Nell’euforia con la quale, in questi giorni, Letta parla di “rinnovamento  generazionale”   va vista, caro Lazzaro,  la gioia con la quale voi cacciatori spartite la preda a fine giornata.

Lazzaro: prof. Vezio… lucidissima come sempre la sua analisi! 

Vezio: Lui, Letta, gioisce come gioite voi cacciatori quando vi dividete la preda. Letta, però,  è riuscito a portare a casa non un solo “quagliariello” ma l’intero carniere, cioè il governo comprensivo della preda rappresentata dagli ex berlusconiani.

 

 

 

 

giovedì 26 dicembre 2013

SOLONE, IL RAGNO, LE RAGNATELE E L’IRRAGIONEVOLEZZA DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA.


                                              NE PARLANO GLI AMICI AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA.

 

Renzo: prof. Vezio… lei aveva proprio ragione.

Vezio:  a che proposito?

Renzo: dell’insegnamento di Solone secondo cui:

da che mondo è mondo le ragnatele dei ragni hanno da sempre acchiappato solo mosche e insetti e giammai un’aquila;

le leggi sono altrettante ragnatele che imbrigliano e complicano la vita dell’uomo comune che quotidianamente affronta le mille difficoltà della sua esistenza, mentre incidono in minima parte nei confronti dei potenti.

Francesco: Rosario, come mai hai aperto questo discorso?

Renzo: cari amici…. quello che sentirete è un argomento serio che deve farci riflettere sul livello di lucida incompetenza raggiunto dal nostro legislatore.

Natale: dicci…, non ho ancora capito il tema.

Renzo: l’altro ieri mi sono recato in banca – e tu caro Natale eri in fila con me anche se all’altro sportello – per pagare il canone annuale per l’illuminazione votiva del loculo di mio padre.

Francesco: quanto dovevi pagare?

Renzo: € 24,90.

Francesco: qual’ è il problema?

Renzo: mi son presentato allo sportello con il bollettino inviatomi dal Comune  e 25 €. Purtroppo…

Francesco: purtroppo… che cosa?

Renzo: non hanno accettato il pagamento perché ero privo della Carta d’identità e del Codice fiscale. Lo stesso trattamento è stato riservato anche ad un’anziana signora che era in fila con me per la medesima operazione.

Romano: e tu cos’hai fatto?

Renzo: son dovuto tornare a casa a prendere Carta d’identità e Codice fiscale e poi ritornare in banca dove il funzionario ha fotocopiato il tutto per inviarlo, a suo dire, all’Agenzia delle Entrate.

Romano: conosco il problema perché è capitato anche ad Aristotele mio vicino di casa nonché socio del nostro Circolo.  Anche questo, dicono i politici, é   uno strumento per la lotta all’evasione fiscale e all’antiriciclaggio.

Renzo: caro Romano, ma io con le mie 25 € sono un insetto e la mia operazione dista mille miglia da un’operazione che possa definirsi evasione fiscale. Un evasore fiscale non fa un’operazione da 25 € e men che meno si mette in fila come me.

Francesco: Renzo… non posso non darti ragione! Ancora una volta il nostro legislatore ha dimostrato la mancanza più assoluta di ragionevolezza. Non si combatte l’evasione e il riciclaggio con operazioni bancarie simili a quella da te effettuata!.

Vezio: cari amici… la norma è sicuramente irragionevole. L’irragionevolezza della norma consiste nel non aver stabilito una soglia (es. 5.000 €) oltre la quale sottoporre il cittadino a simili controlli. Cari amici…. se il grande costituzionalista Solone dopo 2.000 anni viene ancora ricordato per la sua lungimirante azione da legislatore, di certo simile trattamento gli storici non riserveranno ai nostri miopi legislatori la cui attività legislativa è sempre più intrisa di irragionevolezza.  A voler dare un giudizio verso la nostra classe politica, tenendo conto anche dei fatti come questi che stiamo esaminando, possiamo affermare che si tratta di una classe politica logora, non in sintonia con i tempi e priva di quel bene supremo che è la ragionevolezza; un dono che oramai da un po’ di tempo a questa parte sembra essersi eclissato dal nostro cielo.

mercoledì 18 dicembre 2013

CHIAMATELI FORCONI SE VOLETE!!!


 
--ESODATI, DISOCCUPATI, GIOVANI IN CERCA DI I° IMPIEGO.

--SESSANTENNI: GIOVANI PER LA PENSIONE MA VECCHI PER IL MONDO DEL LAVORO.

--ARTIGIANI PERSEGUITATI DA EQUITALIA CHE HANNO AVUTO LA FORZA DI NON “FARLA FINITA”!

--IMPRENDITORE PIGNORATO DA EQUITALIA PER UN DEBITO DI 100.000 € ANCHE SE VANTA UN      CREDITO DI 150.000 € CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE!

--PADRE MONOREDDITO CON MOGLIE E 4 FIGLI A CARICO COSTRETTO A DARE LA DISDETTA AI 3   FIGLI MAGIORENNI PERCHE’ CON IL PASSAGGIO DALLA T.A.R.S.U.  ALLA T.A.R.E.S. LA SUA   BOLLETTA HA SUBITO  UN AUMENTO DEL 605%!

--PROPRIETARI DI CASA DOVE ABITANO,MA DISOCCUPATI!    

 

Al presedente della repubblica gIORGIO  napolitano

al presidente del consiglio gianni letta

al ministro dell’interno angelino alfano

 

CHIAMATELI  FORCONI  SE VOLETE!!!

lunedì 16 dicembre 2013

QUANDO LA SINISTRA E LA LUCIA APPLAUDONO ANGELINO ALFANO!!!!


Enzo: amici… avete visto la Lucia come abbia trattato, ieri a mezz’ora, l’On. Alfano rispetto all’anno scorso quando lo definì “impresentabile”?

Romano: in effetti la Lucia l’ha accolto con sorrisi, mettendo da parte quelle asprezze espressive, anche dei lineamenti del volto, cui ricorre quando si trova ad intervistare persone non in linea con il suo indirizzo politico.

Amilcare: avrete notato come la Lucia, quando l’intervistato  non  in linea con il suo pensiero di sinistra dice qualcosa di inconfutabile, lo intercetti interrompendone il discorso con un sonoro “va bbbene…”. Questa volta nell’intervistare l’ex berlusconiano Alfano non è ricorsa a questa tecnica neanche una volta.

Romano: facile da capire: ora non è più berlusconiano! E’ passato all’altra sponda!

Lucio: prof Vezio lei….. ,oggi così particolarmente silenzioso, cosa ne dice?

Vezio: nel III° secolo a. Cristo c’era in Grecia un filosofo di nome Pirrone il quale era solito passeggiare con i suoi discepoli sotto i portici della città; un giorno, sentendosi applaudire dalla gente, chiese ai suoi allievi: “forse ho fatto o detto qualche sciocchezza”? Alfano dovrebbe restare almeno perplesso di fronte all’entusiastica accoglienza riservatagli, in questi giorni dalla sinistra e ieri dalla Lucia. La sinistra lo riverisce e lo lusinga – e continuerà a farlo – fino a quando l’odiato nemico (Berlusconi) non sarà definitivamente eliminato dalla scena politica e da quella imprenditoriale anche con l’aiuto di qualche sentenza. L’ultima azione giudiziaria intentata da De Benedetti contro Mediaset docet.

domenica 15 dicembre 2013

FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI: NE PARLANO AL CIRCOLO DELLA CONCORDIA.


Renzo: amici…. Avete letto?

Fabio: che cosa?

Renzo: il Governo Letta ha finalmente abolito i rimborsi elettorali ai Partiti!

Fiorenzo: anch’io ho letto la notizia; ma già l’altra sera l’ho ascoltata dallo stesso Letta al telegiornale. Solamente che non ha precisato che si tratta di una abolizione differita.

Romano: in effetti, amici miei, trattasi di un’operazione dai tempi lunghi che si compirà solo fra  quattro anni, cioè nel 2017.  Si, avete sentito bene: nel 2.017!

Enzo: meglio tardi che mai.

Arduino: si, ma come mai  noi la T.A.R.E.S., l’I.M.U. e tutte le addizionali provinciali e comunali le dobbiamo pagare da subito, mentre  per i Partiti questa abolizione partirà solo dal 2017?

Renzo: bella domanda! Prof. Vezio può rispondere lei ad Arduino?

Vezio: amici miei…. già 2.000 anni fa il grande costituzionalista ateniese Solone diceva che “…da che mondo è mondo il ragno ha sempre tessuto la  stessa ragnatela. E la  ragnatela da sempre gli è stata utile per acchiappare mosche e insetti vari, utili per la sua sopravvivenza. Ma mai nessuna ragnatela di ragno è riuscita a trattenere un’aquila”.

Romano: verità inconfutabile!

Vezio: ma cari amici Solone non si fermava qui e proseguiva affermando anche che “ chi fa le leggi si comporta come il ragno e le leggi sono altrettante ragnatele. E siccome le leggi sono come le ragnatele, acchiappano solo i piccoli e mai i grandi”. E voi, amici miei, capite bene chi tra  noi comuni mortali e i Partiti svolge il ruolo di mosca e chi il ruolo di aquila.

Venanzio: amici…. come voi sapete io, essendo un perito agrario, non ho la scienza giuridica del nostro professore.  Vi invito però, da parte mia, a riflettere sulla storia del cetriolo” che anche voi ben conoscete.

giovedì 12 dicembre 2013

DIZIONARIO POLITICO:


                                                           STABILITA’:  Categoria politica di autodifesa cui ricorrono, in tempo di crisi, le forze politiche di governo per autolegittimarsi e così rimanere attaccati alle posizioni di potere già occupate.

 

                         Ed è così che la stabilità diventa  “immobile continuità di un passato che non vuol cedere il passo alle esigenze del nuovo che avanza”.

         

mercoledì 11 dicembre 2013


L’ACCELERAZIONE DI RENZI

 

On. Straccio: collega …. mi hanno riferito che Renzi dopo la vittoria elettorale di domenica scorsa abbia deciso di accelerare.

On. Cencio: anche a me l’hanno riferito; aggiungendo però che effettuerà l’operazione non appena Letta sarà sulle strisce pedonali.

martedì 10 dicembre 2013


BABBO  NATALE  E  LE  MUTANDE DI  EQUITALIA!!!!!!!!



1.B
2.E
3.F
4.F
5.A
 
6.
 
7.S
 
 
 
 
 
8..
 
 
 
9.
 
 
 
 
 
10.F
11.B
E
.
F
 
F.
A
R
D
   I
12.A
 
 
 
 
 
 
 
 
13.
 
 
 
 
 
14.
15.U
 
 
 
 
 
 
 
16.S
C
A
L
A
 
 
 
 U
 
17.
 
 
 
 
 
 R
 
18.P
A
Z
Z
E
 
19.A
20.I
 
21.
 
 
 
 
 
22.M
U
T
A
N
D
E

 

Orizzontali:1. L’abolizione dell’I.M.U. s’è dimostrata una…..—11. Lo sono coloro che hanno promesso la riduzione delle tasse.—16. La Finanza va al ristorante ma non alla ……di Milano.  18. Certe cartelle di Equitalia  si sono dimostrate ….. --- 19) Prima e terza vocale. --21. Equitalia ha lasciato molti contribuenti in….

 

 

Verticali: 1. E’ il politico  che ha guidato più a lungo il Governo italiano (iniziali). ---10. La città che ha Renzi come Sindaco (sigla). – 11.La città al cui Sindaco hanno regalato tante cozze pelose da riempire la vasca da bagno (sigla).—20). Prime due lettere dell’imposta sulla casa introdotta dal Governo Monti.