venerdì 27 settembre 2019
sabato 21 settembre 2019
domenica 15 settembre 2019
sabato 14 settembre 2019
venerdì 13 settembre 2019
giovedì 12 settembre 2019
L’ABILITA’ CON CUI IL PRESIDENE CONTE CAMBIA CAVALLO SONO UNA SERIA GARANZIA ANCHE PER GLI INTERESSI DEL PAESE ITALIA?
Nenè: amici…… che ne dite del Governo Conte 2 ?
Enzo: ha appena ottenuto la fiducia delle Camere! A cosa ti riferisci? Cosa intendi evidenziare in particolare?
Nenè: vorrei che riflettessimo sul fatto che il nuovo Governo Conte 2 fosse così altamente apprezzato nelle stanze dei bottoni europee sin dal momento dell’incarico al Prof. Conte da parte del Presidente della Repubblica Mattarella; prima ancora – è bene evidenziarlo - che illustrasse alle Camere le linee programmatiche e dalle stesse ottenesse la fiducia.
Totò: il prof. Vezio chiede di intervenire, a lui la parola.
Vezio: amici… che il Governo Conte 2 sia il Governo auspicato dai poteri europei non è un mistero. Ecco perché è da qualche giorno che mi rivolgo delle domande senza essere ancora riuscito a darmi risposte esaurienti. Due sono in particolare queste domande; eccole:
-quali sono i futuri scenari prospettati in sede europea per il nostro Paese?
-ma il Presidente Conte e il suo Governo devono affrontare e risolvere i problemi che vuole l’Europa o i problemi per quali il popolo sovrano ne chiede la soluzione?
Non dimentichiamo, amici miei, che la sovranità, come solennemente recita il primo articolo della nostra Costituzione, “appartiene al popolo” . Vedete amici miei…..
Marco: che cosa?
Vezio: purtroppo non sempre sarà facile trovare una soluzione ai vari problemi capace di conciliare i legittimi interessi del nostro Paese con gli interessi dell’Europa.
Nenè: prof. …… avverto, dalle sue parole, un’evidente stato di perplessità verso l’Istituzione europea. Come mai?
Vezio: E’ vero, hai ragione caro Nenè! Purtroppo, in passato, ogni qualvolta il Governo Italiano ha cercato di compiacere all’Istituzione europea, non sempre sono stati adeguatamente tutelati gli interessi degli Italiani.
Santo: prof. può chiarirci meglio il suo pensiero?
Vezio: i precedenti della politica portata avanti dal Governo Monti ritengo siano abbastanza noti e illuminanti per chiarire il mio pensiero. Ricordo, in particolare due sciagurati provvedimenti montiani.
-passano gli anni, ma non possiamo dimenticare la tragica situazione nella quale con la famigerata “Legge Fornero” sono venuti a trovarsi in una notte, senza un lavoro e senza una pensione, migliaia e migliaia di persone, dietro le quali ci sono, è bene ricordarlo, altrettante famiglie. Ricordate gli “Esodati”? Sono i figli di quel provvedimento!
-un’ altra tragica decisione per l’economia italiana riguarda il provvedimento con il quale istituì l’ I.M. U., la famosa imposta sugli immobili.
Ebbene, con questo secondo “Provvedimento” Monti stabiliva, tra l’altro, che i costruttori una volta ultimata l’edificazione di un condominio sarebbero stati assoggettati al pagamento dell’I. M. U. come seconda casa anche per questi appartamenti. Quindi un costruttore che aveva realizzato un condominio veniva ad essere gravato di tante singole imposte, come seconde case, sino a quando non avrebbe venduto i singoli appartamenti. Credo che non ci sia nessuno tra noi che non scorga l’irragionevolezza di una simile disposizione. Irragionevole a tal punto che in un secondo momento lo stesso Monti eliminò questa norma. Ma oramai il pasticcio era già stato fatto e fu così che, come recentemente ci ha detto la C. G. I. A. di Mestre, il comparto edilizio conobbe un lento ma continuo declino, che ancora non accenna diminuire, con la perdita di 259.000 addetti oltre a quelle centinaia di migliaia dell’indotto.
-doveva accorpare le Province riducendole quindi di numero e tutti noi sappiamo come finì.
Nonostante tutto ciò la narrativa montiana ci dice che Monti “salvò” l’Italia così come voleva la Banca Centrale Europea. Chi di voi non ricorda la lettera della suddetta Banca al Governo Berlusconi quale preludio dello sfratto allo stesso da Palazzo Chigi per essere sostituito dal Prof. Monti dopo che il Presidente della Repubblica Napolitano lo aveva nominato Senatore a vita?
E poiché le dinamiche europee che hanno favorito la nascita del Governo Conte 2 sono identiche a quelle che nel 2011 avevano favorito la nascita del Governo Monti, non posso non essere critico verso “operazioni” che vedono nascere i Governi italiani non a Roma ma in sede straniera; che sia Bruxelles, Parigi o Berlino non importa. Si tratta di operazioni che comportano una preoccupante perdita di sovranità politica del nostro Paese a favore di altri Stati che non sempre hanno a cuore anche la soluzione dei problemi italiani quali, ad esempio, la modifica del Trattato di Dublino.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
Giuseppe Castronovo
mercoledì 11 settembre 2019
L’ABILITA’ CON CUI IL PRESIDENE CONTE CAMBIA CAVALLO SONO UNA SERIA GARANZIA ANCHE PER GLI INTERESSI DEL PAESE ITALIA?
Nenè: amici…… che ne dite del Governo Conte 2 ?
Enzo: ha appena ottenuto la fiducia delle Camere! A cosa ti riferisci? Cosa intendi evidenziare in particolare?
Nenè: vorrei che riflettessimo sul fatto che il nuovo Governo Conte 2 fosse così altamente apprezzato nelle stanze dei bottoni europee sin dal momento dell’incarico al Prof. Conte da parte del Presidente della Repubblica Mattarella; prima ancora – è bene evidenziarlo - che illustrasse alle Camere le linee programmatiche e dalle stesse ottenesse la fiducia.
Totò: il prof. Vezio chiede di intervenire, a lui la parola.
Vezio: amici… che il Governo Conte 2 sia il Governo auspicato dai poteri europei non è un mistero. Ecco perché è da qualche giorno che mi rivolgo delle domande senza essere ancora riuscito a darmi risposte esaurienti. Due sono in particolare queste domande; eccole:
-quali sono i futuri scenari prospettati in sede europea per il nostro Paese?
-ma il Presidente Conte e il suo Governo devono affrontare e risolvere i problemi che vuole l’Europa o i problemi per quali il popolo sovrano ne chiede la soluzione?
Non dimentichiamo, amici miei, che la sovranità, come solennemente recita il primo articolo della nostra Costituzione, “appartiene al popolo” . Vedete amici miei…..
Marco: che cosa?
Vezio: purtroppo non sempre sarà facile trovare una soluzione ai vari problemi capace di conciliare i legittimi interessi del nostro Paese con gli interessi dell’Europa.
Nenè: prof. …… avverto, dalle sue parole, un’evidente stato di perplessità verso l’Istituzione europea. Come mai?
Vezio: E’ vero, hai ragione caro Nenè! Purtroppo, in passato, ogni qualvolta il Governo Italiano ha cercato di compiacere all’Istituzione europea, non sempre sono stati adeguatamente tutelati gli interessi degli Italiani.
Santo: prof. può chiarirci meglio il suo pensiero?
Vezio: i precedenti della politica portata avanti dal Governo Monti ritengo siano abbastanza noti e illuminanti per chiarire il mio pensiero. Ricordo, in particolare due sciagurati provvedimenti montiani.
-passano gli anni, ma non possiamo dimenticare la tragica situazione nella quale con la famigerata “Legge Fornero” sono venuti a trovarsi in una notte, senza un lavoro e senza una pensione, migliaia e migliaia di persone, dietro le quali ci sono, è bene ricordarlo, altrettante famiglie. Ricordate gli “Esodati”? Sono i figli di quel provvedimento!
-un’ altra tragica decisione per l’economia italiana riguarda il provvedimento con il quale istituì l’ I.M. U., la famosa imposta sugli immobili.
Ebbene, con questo secondo “Provvedimento” Monti stabiliva, tra l’altro, che i costruttori una volta ultimata l’edificazione di un condominio sarebbero stati assoggettati al pagamento dell’I. M. U. come seconda casa anche per questi appartamenti. Quindi un costruttore che aveva realizzato un condominio veniva ad essere gravato di tante singole imposte, come seconde case, sino a quando non avrebbe venduto i singoli appartamenti. Credo che non ci sia nessuno tra noi che non scorga l’irragionevolezza di una simile disposizione. Irragionevole a tal punto che in un secondo momento lo stesso Monti eliminò questa norma. Ma oramai il pasticcio era già stato fatto e fu così che, come recentemente ci ha detto la C. G. I. A. di Mestre, il comparto edilizio conobbe un lento ma continuo declino, che ancora non accenna diminuire, con la perdita di 259.000 addetti oltre a quelle centinaia di migliaia dell’indotto.
-doveva accorpare le Province riducendole quindi di numero e tutti noi sappiamo come finì.
Nonostante tutto ciò la narrativa montiana ci dice che Monti “salvò” l’Italia così come voleva la Banca Centrale Europea. Chi di voi non ricorda la lettera della suddetta Banca al Governo Berlusconi quale preludio dello sfratto allo stesso da Palazzo Chigi per essere sostituito dal Prof. Monti dopo che il Presidente della Repubblica Napolitano lo aveva nominato Senatore a vita?
E poiché le dinamiche europee che hanno favorito la nascita del Governo Conte 2 sono identiche a quelle che nel 2011 avevano favorito la nascita del Governo Monti, non posso non essere critico verso “operazioni” che vedono nascere i Governi italiani non a Roma ma in sede straniera; che sia Bruxelles, Parigi o Berlino non importa. Si tratta di operazioni che comportano una preoccupante perdita di sovranità politica del nostro Paese a favore di altri Stati che non sempre hanno a cuore anche la soluzione dei problemi italiani quali, ad esempio, la modifica del Trattato di Dublino.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
Giuseppe Castronovo
L’ABILITA’ CON CUI IL PRESIDENE CONTE CAMBIA CAVALLO SONO UNA SERIA GARANZIA ANCHE PER GLI INTERESSI DEL PAESE ITALIA?
Nenè: amici…… che ne dite del Governo Conte 2 ?
Enzo: ha appena ottenuto la fiducia delle Camere! A cosa ti riferisci? Cosa intendi evidenziare in particolare?
Nenè: vorrei che riflettessimo sul fatto che il nuovo Governo Conte 2 fosse così altamente apprezzato nelle stanze dei bottoni europee sin dal momento dell’incarico al Prof. Conte da parte del Presidente della Repubblica Mattarella; prima ancora – è bene evidenziarlo - che illustrasse alle Camere le linee programmatiche e dalle stesse ottenesse la fiducia.
Totò: il prof. Vezio chiede di intervenire, a lui la parola.
Vezio: amici… che il Governo Conte 2 sia il Governo auspicato dai poteri europei non è un mistero. Ecco perché è da qualche giorno che mi rivolgo delle domande senza essere ancora riuscito a darmi risposte esaurienti. Due sono in particolare queste domande; eccole:
-quali sono i futuri scenari prospettati in sede europea per il nostro Paese?
-ma il Presidente Conte e il suo Governo devono affrontare e risolvere i problemi che vuole l’Europa o i problemi per quali il popolo sovrano ne chiede la soluzione?
Non dimentichiamo, amici miei, che la sovranità, come solennemente recita il primo articolo della nostra Costituzione, “appartiene al popolo” . Vedete amici miei…..
Marco: che cosa?
Vezio: purtroppo non sempre sarà facile trovare una soluzione ai vari problemi capace di conciliare i legittimi interessi del nostro Paese con gli interessi dell’Europa.
Nenè: prof. …… avverto, dalle sue parole, un’evidente stato di perplessità verso l’Istituzione europea. Come mai?
Vezio: E’ vero, hai ragione caro Nenè! Purtroppo, in passato, ogni qualvolta il Governo Italiano ha cercato di compiacere all’Istituzione europea, non sempre sono stati adeguatamente tutelati gli interessi degli Italiani.
Santo: prof. può chiarirci meglio il suo pensiero?
Vezio: i precedenti della politica portata avanti dal Governo Monti ritengo siano abbastanza noti e illuminanti per chiarire il mio pensiero. Ricordo, in particolare due sciagurati provvedimenti montiani.
-passano gli anni, ma non possiamo dimenticare la tragica situazione nella quale con la famigerata “Legge Fornero” sono venuti a trovarsi in una notte, senza un lavoro e senza una pensione, migliaia e migliaia di persone, dietro le quali ci sono, è bene ricordarlo, altrettante famiglie. Ricordate gli “Esodati”? Sono i figli di quel provvedimento!
-un’ altra tragica decisione per l’economia italiana riguarda il provvedimento con il quale istituì l’ I.M. U., la famosa imposta sugli immobili.
Ebbene, con questo secondo “Provvedimento” Monti stabiliva, tra l’altro, che i costruttori una volta ultimata l’edificazione di un condominio sarebbero stati assoggettati al pagamento dell’I. M. U. come seconda casa anche per questi appartamenti. Quindi un costruttore che aveva realizzato un condominio veniva ad essere gravato di tante singole imposte, come seconde case, sino a quando non avrebbe venduto i singoli appartamenti. Credo che non ci sia nessuno tra noi che non scorga l’irragionevolezza di una simile disposizione. Irragionevole a tal punto che in un secondo momento lo stesso Monti eliminò questa norma. Ma oramai il pasticcio era già stato fatto e fu così che, come recentemente ci ha detto la C. G. I. A. di Mestre, il comparto edilizio conobbe un lento ma continuo declino, che ancora non accenna diminuire, con la perdita di 259.000 addetti oltre a quelle centinaia di migliaia dell’indotto.
-doveva accorpare le Province riducendole quindi di numero e tutti noi sappiamo come finì.
Nonostante tutto ciò la narrativa montiana ci dice che Monti “salvò” l’Italia così come voleva la Banca Centrale Europea. Chi di voi non ricorda la lettera della suddetta Banca al Governo Berlusconi quale preludio dello sfratto allo stesso da Palazzo Chigi per essere sostituito dal Prof. Monti dopo che il Presidente della Repubblica Napolitano lo aveva nominato Senatore a vita?
E poiché le dinamiche europee che hanno favorito la nascita del Governo Conte 2 sono identiche a quelle che nel 2011 avevano favorito la nascita del Governo Monti, non posso non essere critico verso “operazioni” che vedono nascere i Governi italiani non a Roma ma in sede straniera; che sia Bruxelles, Parigi o Berlino non importa. Si tratta di operazioni che comportano una preoccupante perdita di sovranità politica del nostro Paese a favore di altri Stati che non sempre hanno a cuore anche la soluzione dei problemi italiani quali, ad esempio, la modifica del Trattato di Dublino.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
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Giuseppe Castronovo
domenica 1 settembre 2019
Spread 1
L’ENIGMATICO SALISCENDI DELLO SPREAD
Totò: da quando s’è aperta la crisi del Governo Lega - M.5.S. stranamente lo spread continua
a scendere; è addirittura arrivato a 171 punti!
Enzo: non sei contento? Speriamo che continui a scendere.
Totò: chiedo a voi e a me stesso se questa discesa sia supportata da motivi di
ordine economico/finanziario o da motivi di altra natura. Di norma lo spread è
tornato a salire nei periodi di crisi politica e a scendere nei periodi di
stabilità politica. Questa volta invece, a crisi aperta, lo spread scende.
Franco: un andamento, un saliscendi, questo dello spread,
che ha senz’altro qualcosa di enigmatico che meriterebbe una approfondita
analisi.
Nenè: nel condividere gli interventi che mi hanno
preceduto mi rivolgo al Prof. Vezio chiedendogli di illustrarci i termini della
questione.
Vezio: amici…. avete ragione nell’esporre le vostre
perplessità; purtroppo stampa e
televisione non ci sono di aiuto nell’esporre con chiarezza i termini del
problema. Credo di potervi aiutare a
superare le vostre perplessità prendendo
in esame la natura dello spread. Vedete….
Nenè: dica pure.
Vezio: amici…. dobbiamo sapere che lo spread non è, come
si cerca di farci credere, uno strumento di natura esclusivamente
economico/finanziaria: lo spread è utilizzato purtroppo anche come strumento di
lotta politica.
Chi non ricorda tra voi quando nel 2011 i potentati
economico/finanziari europei, avendo deciso di abbattere il Governo Berlusconi e
far nascere il Governo Monti, utilizzarono lo spread facendolo salire
vertiginosamente e della cui salita
venivamo informati a colazione, pranzo e cena?
In questi giorni lo spread viene invece utilizzato per
patrocinare l’entrata del Partito Democratico nel Governo al posto della Lega.
Ed è così che viene manovrato fino a scendere a 171 punti per favorire
l’operazione “Partito Democratico al Governo al posto della Lega”.
Nenè: ma se questi sono i veri termini della questione
possiamo affermare che lo spread da strumento di valutazione di ordine
economico/finanziario è diventato un strumento anche di lotta politica?
Vezio: Nenè …hai
detto bene parlando di “strumento anche dim lotta politica”. Ecco perché
all’occorrenza lo si fa scendere o lo si fa salire svincolandolo dalla
situazione dell’economia reale del Paese:
nel 2011 per far fuori
Berlusconi e portare Monti al Governo lo si faceva salire;
ora, nel 2019, per far fuori Salvini e favorire l’entrata
del Partito Democratico al governo del Paese al posto della Lega, lo si fa
scendere.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
Giuseppe Castronovo
NAVE O. N. G. OPEN ARMS:
27 MINORI SBARCATI
Cecè: amici… che ne dite della decisione del nostro
Presidente del Consiglio Conte si autorizzare lo sbarco di 27 minori non accompagnati dalla O.N.G. Open Arms?
Santo: il Presidente Conte ha operato, mi dispiace
dirlo, a favore di un interesse che non
è affatto l’interesse nazionale.
Marco: la nostra classe politica fatica molto a rendersi
conto come l’Italia, attraverso l’operazione migranti,
sia diventata oramai un obiettivo stabile da colpire
senza colpo ferire da parte di Stati non benevoli nei nostri confronti.
Enzo: Prof. Vezio….. Lei che idea s’è fatta in proposito?
Vezio: il Presidente Conte ha ordinato di fare sbarcare 27 minori. Consentitemi, ammesso che tutti e 27 siano effettivamente minori,
alcune domande.
Dino: dica pure.
Vezio:
e le mamme potranno raggiungerli nel nostro Paese? Certo che si!
e i fratelli
“ “ “ “ “
?
Certo che si!
E le sorelle
“ “ “ “
“ ? Certo che si!
E i rispettivi papà “ “ “ “
“ ? Certo che si!
E i nonni
“ “ “ “
“ ? Certo che
si!
E le nonne
“ “ “ “
“ ? Certo che si!
Perché mi son fatte queste domande? Per dimostrare come,
ancora una volta, l’Italia e l’Europa
non possono continuare ad affrontare il problema migratorio caso per caso.
Siamo all’inizio di una nuova legislatura europea? Ebbene, perché non viene
istituito un Commissariato Europeo per
il problema migratorio? Chi mette piede a Lampedusa, è bene ribadirlo, mette
piede in Europa!
La decisione del nostro Presidente del Consiglio Conte
rappresenta l’ennesimo messaggio sbagliato ai trafficanti di esseri umani e ai
potentati politico ed economico/finanziari che
attraverso le O. N. G. non fanno altro che favorire i Paesi europei che non appartengono alla
categoria dei nostri più stretti amici; Paesi che vogliono fare dell’Italia un
campo profughi per immigrati: basta riflettere sulla politica migratoria portata
avanti dal Presidente francese Macron e il modo poliziesco con cui respinge gli
immigrati che tentassero di lasciare Ventimiglia per entrare in Francia. Per
non parlare del trattamento altrettanto disumano
riservato dalla Germania ai cosiddetti “dublinanti”che per essere rispediti in Italia
vengono, se riottosi, preventivamente narcotizzati.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
Castronovo Giuseppe
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