domenica 18 dicembre 2022

 

 

QUANDO IL SILENZIO E’ D’ORO

Totò: amici chi poteva aspettarsi al Parlamento Europeo uno “scandalo mazzettaro”  di  proporzioni tali da travolgere il cuore delle nostre istituzioni europee ?

Nenè: un danno di immagine davvero incalcolabile! Nessuno poteva immaginare valige così piene di banconote! Qualcuno, dopo aver fatto i calcoli del caso, parla di più di 30.000 banconote.

Ambrogio: un’immagine che si scolpisce in modo indelebile nella nostra mente.

Penso a quelle mazzette di banconote disposte sul tavolo come salumi esposti negli scaffali dei nostri supermercati.

Santo: l’opinione pubblica si chiede se questo sia il modo in cui l’Europa cerca la soluzione ai nostri problemi:  basti pensare al costo della nostra bolletta energetica, col gas che a noi italiani costa quattro volte di più che negli Stati Uniti!

Totò: prof. Vezio cosa ne pensa?

Vezio: auspico che i Partiti (per rispetto utilizzerei ancora la P maiuscola), parlando dei propri rappresentanti  nelle Istituzioni Europe e a vario titolo coinvolti in questo scandalo, si assumano, almeno questa volta,  le loro responsabilità e non ci parlino più di:

-mele marce;

-compagni che sbagliano;

-autosospensione e altre amenità dello stesso genere, pur continuando a rimanere al loro posto e a incassare mensilmente la loro indennità di carica.

 

Non ricorrano più al solito frasario studiato a tavolino per loro dagli intellettuali di scuola gramsciana, quale:

-la giustizia faccia il suo corso;

-abbiamo fiducia nella giustizia;

-auspichiamo che l’imputato possa dimostrare la sua totale estraneità ai fatti a lui contestati;

-ci costituiremo parte civile.

I Partiti tacciano, si assumano le loro responsabilità, si ricordino anche che c’è un limite a tutto e almeno questa volta comprendano che il silenzio è d’oro.

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

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giovedì 15 dicembre 2022

 

 

INDIGNAZIONE    E   SOLIDARIETA’

 

Oggi 15 dicembre, giorno in cui il “PERSONALE SANITARIO”  scende in 

         piazza per un migliore e più efficiente SERVIZIO SANITARIO

veniamo a sapere che, a seguito delle indagini ordinale dall’Autorità giudiziaria, alla Cooperativa  della suocera dell’Onorevole SOUOMAOHRO vengono sequestrati 600.000 euro.

QUANDO FINIRA’ QUESTA POLITICA DA IRRESPONSABILI CHE EROGA SENZA, TRA L’ALTRO, ALCUN SERIO PREVENTIVO CONTROLLO PIU’ RISORSE ALLE COOPERATIVE  ANZICHE’ ALLA SANITA’ PUBBLICA?

  

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giovedì 8 dicembre 2022

 

 

                CHI  E’  DI  DESTRA?   CHI  E’  DI  SINISTRA?

 OPINIONI DELL’EX MINISTRO ELSA  FORNERO E DELL’ARTISTA  GIORGIO  GABER

Totò: amici…avete sentito l’ultima dell’ex Ministro  del Governo Mario Monti Elsa Fornero e le polemiche che ne sono seguite?

Santo: cosa ha detto?

Totò: intervistata su la 7  da Floris,  conduttore del programma “Di Martedì”, la Fornero  ha detto, generalizzando anche troppo,  che “…essere di destra  comporta un po' di colpa e questo è un prezzo da pagare”

Santo:  anch’io, a dire il vero, stavo seguendo questo programma e nel sentire l’affermazione della Fornero mi son chiesto: ma io cosa ho fatto di male per dovermi sentire in colpa se negli ultimi anni non ho votato più a sinistra?

Nenè: Santo … stai sereno, non hai fatto nulla di male!   Però…

Santo: continuo a non capire!  Però che cosa?

Nenè: secondo la Fornero hai commesso se non un peccato mortale almeno un peccato veniale, tanto è vero che dice – stai attento alla sottigliezza –     solo  “un po' di colpa”

Santo: continuo a non capire dove sia questa mia colpa lieve o grave che sia; forse avrei dovuto votare  Letta che ha prospettato  a Papa Francesco l’opportunità di concedere il  sacerdozio anche alle donne? Prof. Vezio lei cosa può dirci  a proposito della mia colpa?

Vezio: caro Santo stai sereno! La Fornero doveva fare odiens e ha detto quella frase. Ricordiamoci che l’articolo tre della nostra Costituzione – e non dobbiamo dimenticare che è chiamato a dettare uno dei principi fondamentali del nostro Ordinamento giuridico  - dispone che “tutti i cittadini hanno pari dignità social e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua di religione di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Più chiaro di così!  Del resto cari amici…è una polemica, questa aperta dalla Fornero con quella frase , nella quale non voglio addentrarmi perché ci porterebbe lontano, molto lontano. Per esempio sapreste dirmi se oggi possa avere ancora un senso parlare di sinistra e di destra a livello politico nel nostro Paese?

 

Nenè: ho sentito più volte dire che si tratti di concetti che oramai appartengono alla storia.

Salvo: ritengo che si tratti di termini non più adeguati a rappresentare la complessità socio/politica dell’odierna società italiana.

Franco: in Italia, a mio parere, oggi si ricorre a questi concetti solo per denigrare l’avversario.

Vezio: le risposte degli amici Nenè, Salvo e Franco hanno tutte un innegabile fondo di verità.

 Totò: ma lei prof. Vezio cosa risponde all’amico Santo?

Vezio: cari amici… è una polemica, questa della contrapposizione destra/sinistra innescata dall’ex Ministro Fornero, nella quale preferirei non addentrarmi più di tanto per due ordini di motivi:

-primo  perché ci porterebbe lontano, molto lontano;

-secondo perché non pochi hanno ironizzato su queste differenze.

 Ricordo ancora bene, a proposito di questa seconda mia affermazione , che negli anni ’90 l’artista e cantante Giorgio Gaber scrisse e incise un memorabile brano dal titolo Destra – Sinistra del quale, poiché lo canticchiavo molto spesso, ne ricordo alcune strofe che adesso intendo sottoporre alla vostra riflessione.

 

DESTRA  -  SINISTRA

Tutti noi ce la prendiamo con la storia

Ma io dico che la colpa è nostra.

E’ evidente che la gente è poco seria

quando parla di sinistra o destra.

 

Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra

Ma cos’è la destra cos’è la sinistra.

 

Fare il bagno nella vasca è di destra

Far la doccia invece è di sinistra.

 

I blue-jeans che sono un segno di sinistra

Con la giacca vanno verso destra.

 

 

I collant sono quasi sempre di sinistra

Il reggicalze è più che mai di destra.

 

La mancanza di morale è a destra

Anche il Papa ultimamente è un po' a sinistra.

 

Una donna emancipata è di sinistra

Riservata è già un po' più di destra.

Ma un figone resta sempre un’attrazione

Che va bene per sinistra e destra.

 

Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra.

Ma cos’è la destra. cos’è la sinistra.

 

Destra, sinistra

Destra, sinistra

    B A S T A!

 

 

Senza nulla togliere al nostro Giorgio Gaber io aggiungerei, per meglio differenziare le posizioni delle  due fazioni,  il tema  SCUOLA

 

Appartiene sicuramente

ad una famiglia di sinistra

la mamma che entrando in classe

rivolgendosi al Maestro di suo figlio

si presenta con un sonoro VAFFA…

e gli molla un bel ceffone.

 

Appartiene invece ad una famiglia di destra

L’alunno che all’arrivo del suo Maestro

Si alza in piedi e lo saluta con un cordiale

BUON GIORNO SIGNOR MAESTRO.

 

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

 

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giovedì 1 dicembre 2022

 

 

I  MESI  DELL’ANNO  IN  FILASTROCCA

(DICEMBRE)

 

Dicembre variante

freddo costante.

 

Dicembre innevato

contadin fortunato.

 

Dicembre ammazza l’anno

e lo sotterra.

 

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venerdì 18 novembre 2022

 

 

A sua Eccellenza Matteo Pientadosi

Prefetto della Repubblica Italiana

Ministro pro tempore della Repubblica Italina

e, p. c. ai Signori Consiglieri del Ministro Pientadosi

 

Sig. Ministro, nonostante la stagione invernale e l’uso parsimonioso del riscaldamento imposto dal precedente Governo Draghi, sono per lei giorni “caldi” e sicuramente non avrà tempo per leggere la mia missiva. Spero che la possa leggere qualcuno dei suoi Consiglieri.

La sua azione, tesa a contrastare l’immigrazione clandestina favorita da persone prive di scrupoli che “gettano in mare” dei diseredati per ricavarne ingenti e illegali profitti, è e continuerà ad essere oggetto di critiche non sempre ragionevoli sia in Italia che all’estero. Da italiano mi hanno ferito, in particolare, le parole dei rappresentanti della Norvegia e della Germania i quali affermano, modo sprezzante, che il problema di questi sventurati una volta “gettati in mare” è solo nostro perché si trovano nelle nostre acque territoriali.

Le parole sprezzanti di questi politici stranieri mettono il dito in una piaga tutta nostrana: quella dei politici italiani che difendono sempre e comunque anche l’immigrazione clandestina quale strumento di lotta politica contro coloro ai quali le urne hanno affidato secondo legge e in modo del tutto democratico la temporanea gestione della cosa pubblica.

Mi hanno altresì colpito le sprezzanti parole del comandate della nave Humanity 1 della o. n. g. tedesca Sos Humanity quando, una volta attraccata nel porto di Catania per far scendere, come da lei proposto,  i migranti più fragili, per tutta risposta ringrazia dicendo alle Autorità del nostro Paese che “non andrà via finché non saranno sbarcati non solo i più fragili ma anche  tutti gli migranti che si trovano sulla sua nave e che così facendo non sta commettendo alcuna illegalità”.

Il comportamento del comandante della nave tedesca mi ricorda quanto ci racconta lo scrittore greco Esopo che per sua comodità riporto qui sotto.

“Un vecchio contadino durante la stagione dell’inverno, avendo trovato una serpe intirizzita dal freddo e avendone avuto compassione, la prese e se la mise in seno. Quella poi, riscaldandosi e riprendendo la propria natura, ferì il benefattore e lo uccise.

Allora lui morendo disse: “Ho quello che mi merito, poiché ho avuto compassione di quella malvagia”.

Esopo: la favola mostra che i malvagi sono immutabili, anche se sono trattati con estrema bontà”.

La storia, sig. Ministro, nella quale lei  è oggi coinvolto ci è stata già descritta più di due mila anni fa dallo scrittore greco Esopo nella sua favola “Il contadino e la serpe intirizzita dal freddo”.

Dal contenuto moraleggiante che lo stesso Esopo attribuisce alla sua favola, non possiamo non comprendere che questa di Esopo è molto più di una favola: è la storia che vede come protagonisti tutti noi e oggi, in modo diretto, anche Lei.

Altrettanto  interessante in proposito, e i suoi Consiglieri non potranno non tenerne conto, quanto ci insegna il Vangelo dove leggiamo che Gesù ammaestra i suoi Discepoli dicendo loro: “io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno … e sarete condotti davanti ai governatori” (Matteo, 10-16,18).

 

Un’altra considerazione sulle parole di Gesù ai suoi Apostoli: lei Sig. Ministro ha ufficialmente dichiarato che non intende “deflettere dal principio che c’è una responsabilità dello Stato di bandiera”. Una posizione, la sua, che è stata categoricamente respinta da Germania, Norvegia e o. n. g. con la conseguenza che molto presto la questione da politica potrebbe diventare anche giudiziaria e si profilano già fin d’ora gli ennesimi ricorsi anche davanti alla magistratura penale grazie all’ausilio di stuolo di avvocati che operano a fianco delle O. N. G. contro di lei. Una posizione da imputato, questa che lei ha già vissuto in prima persona, quando fu indagato per tuta una serie di reati (dal sequestro di persona all’abuso d’ufficio) dalla Procura della Repubblica di Agrigento.

Nella cerrtezza che Lei sarà esentato dal tragico destino riservato al contadino esopico e dall’onta delle Aule giudiziarie evocate dall’Evangelista Matteo, La saluto cordialmente. Ad maiora.

Giuseppe Castronovo

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martedì 1 novembre 2022

 

 

I  MESI  DELL’ANNO  IN  FILASTROCCA

(NOVEMBRE)

 

Di Novembre va in montagna

ed abbacchia la castagna.

 

Quando in Novembre il vin non è più mosto

metti a tavola castagne e arrosto.

 

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lunedì 31 ottobre 2022

 

 

 

RIFLESSIONE  DEL GIORNO

 

APPENA ABBIAMO COMINCIATO A ISTRUIRCI UN PO’,

ECCO CHE LA MORTE ARRIVA

 PRIMA DI AVER L’ESPERIENZA

                                                                                    (VOLTAIRE)

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domenica 30 ottobre 2022

 

 

CONSIGLI MINIMI PER IL 2 DI NOVEMBRE

 

RICORDATEVI DI NON ATTIVARE IL NAVIGATORE QUANDO ANDRETE AL CIMITERO.

POTRESTE RISCHIARE DI SENTIRVI DIRE:

“AVETE RAGGIUNTO LA VOSTRA DESTINAZIONE”

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lunedì 24 ottobre 2022

 

 

 

ANOMALIE  ITALIANE

 

Il lavoratore italiano primeggia in Europa per un triste primato:

la busta paga lorda più alta d’Europa

la busta paga netta più bassa d’Europa

 

Sig. Presidente del Consiglio  Giorgia Meloni, nell’augurare a Lei e ai suoi Ministri un sincero ad maiora,  auspichiamo che nell’arco di questa legislatura provveda all’eliminazione di questa triste anomalia italiana.

(Dai dibattiti svolti al Circolo della Concordia)

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giovedì 20 ottobre 2022

 

 

 

CONSIGLIO  DEL  GIORNO

 

Dopo i riallacciati rapporti di sincera e fraterna amicizia tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin, l’Italia finalmente può dire ad alta voce:

SE VUOI IL GAS PUTINIANO

BERLUSCONI TI DA’ UNA MANO

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mercoledì 19 ottobre 2022

 

 

 

CONSIGLIO  DEL  GIORNO

 

SE VUOI IL GAS PUTINIANO

BERLUSCONI TI DA’ UNA MANO

 

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lunedì 17 ottobre 2022

 

 

LA  GUERRA  E’  DA  DISAPPROVARE CON  INDIGNAZIONE PERCHE’:

 

“LE GUERRE SON FATTE DA PERSONE CHE SI UCCIDONO

SENZA CONOSCERSI

PER GLI INTERESSI DI PERSONE CHE SI CONOSCONO MA

CHE N0N SI UCCIDONO”.

Pablo Neruda

 

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sabato 15 ottobre 2022

 

 

AVVISO AI NAVIGANTI POLITICI DELLA XIX LEGISLATURA

PRIMA di

PARLARE

PENSATE

PERCHE’

PAROLE

 POCO

 PENSATE

PESANO

POCO

 

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sabato 8 ottobre 2022

 

 

PROVERBIO  DEL  GIORNO  ( 8 OTTOBRE)

 

Per  Santa REPARATA

ogni oliva maturata.

 

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domenica 2 ottobre 2022

 

 

I  MESI DELL’ANNO IN  FILASTROCCA

(OTTOBRE)

 

OTTOBRE piovoso,

campo prosperoso

 

OTTOBRE è bello

ma tieni pronto l’ombrello

 

OTTOBRE gelato,

ogni insetto è debellato.

 

 

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martedì 20 settembre 2022

 

 

IL GOVERNO DRAGHI CI INSEGNA COME RIDURRE LA

  BOLLETTA DELLA LUCE

Totò: amici …. Incomincio a chiedermi se e quando la guerra tra Russia e Ucraina terminerà.

Ambrogio: domanda più che ragionevole dal momento che  le conseguenze socio/economiche del protrarsi di questa pazza guerra incominciano a preoccupare non poco anche il nostro Paese.

Santo: chi poteva pensare, anche solo qualche mese fa, a razionamenti di gas, energia elettrica, riduzione dell’illuminazione pubblica; una situazione di cui mi parlavano i miei  nonni quando, raccontandomi  le loro esperienze vissute in gioventù, parlavano delle ristrettezze, anche alimentari, patite quando c’era la guerra.

Romano: dice bene l’amico Ambrogio quando parla di “conseguenze socio/economiche”, Pensiamo un attimo come interi settori industriali e commerciali, non riuscendo più a reggere il caro energia, si vedono costretti a sospendere le loro attività con gravi ricadute anche sul piano occupazionale. Per non parlare poi di alcuni imprenditori costretti a rivolgersi agli usurai per pagare le bollette

Nenè: per non parlare poi anche delle gravi ripercussioni sul carrello della spesa delle nostre famiglie!

Marco: situazioni, queste illustrataci dagli amici Romano e Nenè,   che hanno  contribuito non poco a determinare l’ultima crisi di governo e la fine anticipata di questa XVIII legislatura.

Franco: le conseguenze di questa guerra sono talmente imprevedibili che anche l’attuale nostra classe politica,  dinnanzi a queste vere e proprie emergenze, anch’essa brancola nel buio.

Lino: in effetti anche il nostro Premier Mario Draghi e i suoi Ministri ci stanno dimostrando, con le loro decisioni non sempre azzeccate, di brancolare talvolta nel buio. Mi chiedo:  come mai?

Totò: come mai? Bella domanda! Cosa ci dice il prof. Vezio?

Vezio: cari amici… non ci resta che cercare il lato positivo, sempre che ci sia, in questo brancolare nel buio del nostro Governo.

Franco: e lei caro professore l’ha trovato?

Vezio: il nostro Governo brancolando nel buio ci sta dando un esempio di come ridurre la bolletta della luce.

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

 

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giovedì 8 settembre 2022

 

 

 

 SANZIONI CONTRO LA RUSSIA: QUALI EFFETTI PER L’ITALIA?

E FU COSI’ CHE I PIFFERI DI MONTAGNA ANDARONO PER SUONAR

E FURONO SUONATI

 

Totò: amici… comincio a non capirci più niente. Tutto mi sembra così confuso!!!

Nenè: a che proposito?

Totò: ho l’impressione che le sanzioni contro la  Russia, dopo  lo scoppio della guerra

tra Ucraina e Russia, stiano provocando, a causa delle reazioni di Putin,  più danni a noi che alla Russia: vale a dire più danni ai sanzionatori che ai sanzionati!

Santo: in effetti molti settori del nostro tessuto produttivo, non riuscendo più a sostenere il gravoso peso dell’aumento delle “bollette energetiche”, rischiano la chiusura con la conseguente perdita di migliaia posti di lavoro..

Ambrogio: caro Santo  leggevo proprio ieri che anche il gruppo industriale norvegese Yara, colosso europeo nel settore dei fertilizzanti con stabilimento a Ferrara, ha deciso di sospendere l’attività produttiva. Una decisione che sta determinando un ulteriore problema al nostro settore agricolo per la mancanza di fertilizzanti; prodotto per il quale l’Italia risulta non essere autosufficiente.

Marco: per non parlare del settore commerciale che vede molti esercenti costretti a chiudere perché impossibilitati a sostenere gli aumenti delle bollette energetiche.

Franco: da quello che leggo sta diventando una vera e propria tragedia per la nostra economia. E’ una, come dice qualcuno, situazione da pronto soccorso che ci sta portando ad una tragica recessione.

Santo: prof. Vezio un suo parere.

Vezio: la situazione venutasi a creare la considero grave, molto più  grave di quanto, solo per fare due confronti,  possa essere per la Germania e la Francia ,

Totò: ci spieghi meglio.

Vezio: vedete…

Nenè: che cosa?

Vezio: dopo l’ulteriore  chiusura dei rubinetti del gas da parte della Russia, la situazione italiana si è  drammaticamente aggravata perché è diversa  rispetto a quella tedesca e a quella francese: la Germania in alternativa al gas  può ricorrere al carbone e la Francia  far leva sul nucleare. L’Italia, invece, per scelte di natura ideologica adottate nel passato, sulle quali ci potremo soffermare un’altra volta, non ha la possibilità di sostituire il gas russo con altre proprie fonti energetiche. E la situazione per un paese manifatturiero come l’Italia è da vero e proprio incubo. Le reazioni di Putin alle sanzioni , diciamolo pure, ci stanno devastando.

Mi sembra che la situazione italiana, così differente da quella tedesca e francese, dovrebbe sconsigliare il nostro Presidente Mario Draghi dall’assumere il ruolo di “duro sanzionatore” come finora esercitato, e ciò per evitare di trovarsi invischiato in una situazione  analoga a quella del proverbio che ci parla di “pifferi che andarono per suonar e furono suonati”.

Fatemi fare un’ulteriore considerazione  che forse   ho già sottoposto alla nostra riflessione qualche settimana fa; ebbene è da alcuni giorni che con insistenza mi faccio questa domanda:

Come si fa a litigare con la Russia che ci fornisce il 40% del nostro fabbisogno di gas, senza aver prima trovato un altro Paese in grado di sostituire stabilmente la Russia nella fornitura della quantità di gas a noi necessaria?

Nino: domanda più che legittima la sua! Ma com’è che  il nostro Presidente Draghi sia  potuto inciampare in un simile errore di valutazione ?

Vezio: voglio pensare che il nostro Presidente del Consiglio Draghi e i suoi Consiglieri abbiano dimenticato, forse perché  in tante altre faccende affaccendati, una perla di antica saggezza che ci ammonisce con il seguente proverbio: “assicurati che la candela sia accesa, prima di spegnere il fiammifero”.

Nino: sarà come dice lei, ma io, candele e fiammiferi a parte, purtroppo al momento vedo per l’Italia un inverno al buio e con meno fiamma nelle nostre cucine.

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

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venerdì 2 settembre 2022

 

 

I  MESI  DELL’ANNO  IN  FILASTROCCA

(SETTEMBRE)

 

A Settembre pioggia e luna

son dei funghi la fortuna.

 

Settembre ventoso e dorato

è bello e fortunato.

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mercoledì 24 agosto 2022

 

 

ELEZIONI POLITICHE 25 SETTEMBRE 2022

 

Totò: amici… una volta che i Parti hanno presentato le liste dei candidati alle prossime elezioni del 25 settembre prossimo ci siamo di fatto trovati all’improvviso in piena campagna elettorale.

Santo: in effetti, caro Totò, visto che la durata della campagna elettorale questa volta è più breve del solito, tutti i Partiti, nessuno escluso, sono partiti a tutto gas per la campagna elettorale.

Enzo: ma chi pensa veramente a noi italiani alle prese con i problemi  di tutti i giorni cui ultimamente s’è aggiunto quello del carobollette energetico?

Nenè: i guai per un’inflazione galoppante e gli inviti del Governo a incominciare a risparmiare gas e luce mi fanno dire che  se i Partiti sono scesi a tutto gas in piena campagna elettorale, noi cittadini                                              SIAMO ALLA CANNA DEL GAS

 

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lunedì 15 agosto 2022

 

 

GOVERNO DRAGHI:  ASPETTI CRITICI DEL SUO OPERATO PER                                        L’APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO

Totò: amici….che inverno, dal punto vista climatico, ci riserva quest’anno?

Santo: perché  questa domanda? Speriamo che sia abbastanza nevoso così da ripristinare in montagna le nostre riserve idriche. Oramai, dopo sette mesi di siccità è il minimo che possiamo chiedere.

Totò:  la mia domanda è stata provocata, a dire il vero,  dalle recenti affermazioni del Ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani. Dichiarazioni che mi hanno lasciato alquanto perplesso.

Santo. cosa ha detto?

Totò: parlando di un possibile stop alle forniture del gas al nostro Paese da parte della Russia ha testualmente detto: “…sono ottimista che se il prossimo non dovesse essere un inverno particolarmente rigido non ci dovrebbero essere problemi…La prima strategia, già adottata è quella di ridurre a 19 gradi la temperatura negli uffici pubblici….raccomandiamo ai cittadini di seguire le stesse indicazioni nelle abitazioni private…”

Nenè: sperare nella clemenza del tempo! Mi sembra il modo peggiore di affrontare il problema della mancanza del gas nel nostro Paese.

Salvo: da considerare anche il fatto che i rapporti tra Italia e Russia, al momento sono divenuti  alquanto conflittuali, dopo che il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi  ha ufficialmente assunto il ruolo  di capofila suggeritore  nello studio e nella applicazione delle sanzioni alla Russia e addirittura di ideatore in alcuni casi. Ed è così  che l’Italia è diventato uno dei Paesi più esposti al rischio concreto di un taglio totale o quasi delle forniture di gas russo nella prossima stagione invernale..   

Romano: leggevo, a tal proposito caro Salvo,  che l’anno scorso l’Italia ha importato dalla Russia  29 miliardi di metri cubi di gas su un totale di 76 miliardi di consumi. Numeri che giustificano la preoccupazione degli imprenditori che parlano di possibile  lockdown energetico per il prossimo inverno e quindi dover chiudere le fabbriche ritornando ai tempi del lockdown della pandemia.

Beppe: uno scenario da incubo cui non voglio neanche pensare se sono vere le previsioni secondo cui l’Italia dovrebbe raggiungere la totale indipendenza dalla Russia in tema di gas tra i tre e i quattro anni.

Nenè: amici….c’è da stare poco sereni se nubi così nere ci si presentano prossime a colpire il nostro Paese.      

Marco: però non possiamo non prendere atto dell’attivismo, specie dopo il raffreddamento dei rapporti diplomatici tra  Russia e Italia,  del Presidente Draghi nella ricerca di nuovi accordi con Algeria e Libia per l’incremento delle importazioni di gas da questi Paesi e nell’acquisto di nuove navi rigassificatrici, così da sopperire alla preannunciata  mancata fornitura di gas russo.  

Ambrogio: prof. Vezio … dopo  le  non tranquillizzanti riflessioni  di chi mi ha preceduto e le  nubi nere all’orizzonte di cui ci parla l’amico Nenè, come giudica l’azione del nostro Presidente del Consiglio Draghi in tema di “approvvigionamento energetico”?

 Totò: prof. Vezio… a lei la parola.

Vezio: il mio giudizio? Non proprio positivamente.

Ambrogio: come mai? All’estero il giudizio sul suo operato è ampiamente positivo!

Vezio: carro Ambrogio, cari amici….  le modalità con le quali il Presidente Draghi e i suoi Consiglieri hanno affrontato il tema delle forniture del gas dalla Russia  presentano non pochi punti critici che sono la principale causa  delle “nubi nere all’orizzonte del nostro Paese” di cui, con metafora molto efficace, ci parla l’amico Nenè. Vedete…

Ambrogio: che cosa?

Vezio: i numeri forniti dall’amico Romano, secondo cui quasi il 40% delle forniture di gas all’Italia proviene dalla Russia, avrebbero dovuto indurre il Presidente Draghi ad affrontare il tema delle sanzioni alla Russia seguendo modalità del tutto diverse rispetto a quelle finora seguite. Il Presidente Draghi ha esacerbato, e così drammaticamente incrinato i rapporti del nostro Paese con la Russia, a tal punto che quest’ultima potrebbe reagire non solo  riducendo ma addirittura  sospendendo del tutto le forniture di gas al nostro Paese.

Nenè: quindi possiamo parlare di strategia errata?

Vezio: ho riscontrato, nella strategia finora seguita dal nostro Presidente Draghi e dei suoi Consiglieri, la presenza di due gravi criticità che ritengo meritevoli di un’attenta riflessione  da parte nostra.

Nenè: ce le illustri.

Vezio: si tratta di due criticità dovute al fatto che il nostro Presidente Draghi e i suoi Consiglieri, nella gestione  dei rapporti con la Russia, hanno del tutto ignorato gli insegnamenti tramandatici dall’antica saggezza dei nostri avi.

-il Presidente Draghi non sarebbe incappato nella prima criticità se avesse seguito l’insegnamento dei nostri padri romani i quali con il poeta Quinto Orazio Flacco  erano soliti dire che:

“est modus in rebus sunt

 certi denique fines,

quos ultra citraque

 nequit consistere rectum” .

 (Orazio, Satire: Libro I°, Satira n° 1)

 

Che tradotto significa

 

“esiste una misura nelle cose,

esistono determinati confini

al di là e al di qua dei quali

non può esservi il giusto”.

 

Il poeta Orazio se da una parte richiama il nostro comportamento ad una saggia moderazione, dall’altra ci  ricorda il valore del  della misura nel nostro agire.

Purtroppo, oltre a quanto abbiamo fin qui detto,  il nostro Draghi, anche con la sua  isterica ricerca di oligarchi russi  cui confiscare beni mobili e immobili da commentare in inopportune conferenze stampa, ha del tutto disatteso l’insegnamento oraziano  secondo cui la “misura del nostro agire”  sempre e comunque è segno di saggezza.

 

-Il Presidente Draghi è incappato poi nella seconda criticità ( per me forse più grave della prima) per  non aver seguito un’altra perla di saggezza antica la quale così ci ammonisce con il seguente proverbio: “assicurati che la candela sia accesa, prima di spegnere il fiammifero”.

Non so secondo voi, ma secondo me sia  lui che i suoi Consiglieri  l’hanno completamente ignorato.

Come si fa a litigare con la Russia, che ti fornisce il 40% del nostro  fabbisogno di gas,  senza aver prima trovato un altro Paese in grado di sostituire stabilmente  la Russia? L’instabilità politica della Libia oltre ad essere una continua minaccia per la regolarità delle forniture, ci obbliga a porci alcune domande sugli accordi Italo/Libici, le risposte alle quali richiedono un approfondimento che possiamo fare un’altra volta.

 

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

 

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lunedì 1 agosto 2022

 

 

I  MESI  DELL’ANNO  IN  FILASTROCCA

(AGOSTO)

 

Acqua d’Agosto

rinfresca il bosco.

 

Acqua d’Agosto

dà castagne e mosto.

 

Chi zappa la vigna d’Agosto

la cantina empie di mosto.

 

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domenica 31 luglio 2022

 

 

 

 

IL  VALORE DI  UN  SORRISO

 

Il valore di un sorriso va bel al di là

di quanto possiamo pensare

 

Nessuno è così ricco

Da poterne fare a meno

Né così povero da non poterlo donare.

Il sorriso crea gioia in famiglia

Dà sostegno nel lavoro

Ed è segno tangibile d’amicizia.

P. John Faber (Il valore di un sorriso)

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sabato 30 luglio 2022

 

 

GLI EFFETTI DI UN SORRISO

 

Gli effetti di un sorriso vanno ben al di là

di quanto possiamo pensare

 

 

“Donare un sorriso

rende felice il cuore.

Arricchisce chi lo riceve

senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante

ma il suo ricordo rimane a lungo”.

P. John Faber (Il valore di un sorriso)

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lunedì 4 luglio 2022

 

 

I  MESI  DELL’ANNO  IN  FILASTROCCA

(LUGLIO)

Nuvole di Luglio

fan presto tafferuglio.

 

Con Luglio soleggiato

Il vino è assicurato.

 

Di Luglio ogni noce

fa gheriglio.

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domenica 3 luglio 2022

 

 

LUGLIO – RICCARDO DEL TURCO

 

“Luglio” è una di quelle canzoni, che per essere così strettamente legata a un mese dell’anno rappresentativo di sole, sabbia, mare, si ascolta sempre con piacere.

La canzone vince l’edizione del 1068 di “Un disco per l’estate”

E’ il 1968 , tre luglio proprio come oggi, e Riccardo si rivolge all’amata dicendole:

Luglio, col bene che ti voglio

Vedrai non finirà

………

E’ luglio da tre giorni

E ancora non si qui

Vieni da me c’è tanto sole

Ma ho tanto freddo al cuore

Se tu non sei con me.

…….

 

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mercoledì 29 giugno 2022

 

              RICORDIAMOCI PURE CHE ESISTE LA SANITA’

 

In occasione di alcune visite presso le nostre strutture ospedaliere

mi sono reso conto dell’impegno profuso da tutti coloro che vi operano:

Non c’è giorno, non c’è notte

Strutture non sempre all’altezza della situazione

Per l’esperienza maturata riteniamo poter chiedere

 

PIU’ SOLDI ALLA SANITA’

MENO SOLDI AGLI ARMAMENTI.

 

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martedì 28 giugno 2022

 

 

I  MESI  DELL’ANNO  IN FILASTROCCA

(GIUGNO)

 

Giugno apre le porte

alle giornate corte.

 

Se Giugno non fa sudare

pane e vino fa mancare.

 

In Giugno, o in bene o in male,

c’è sempre un temporale.

 

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venerdì 20 maggio 2022

 

 

RIFLETTIAMO SULLA GUERRA

Invitiamo coloro che decidono di inviare armi ai belligeranti in terra di Ucraina, come se si trattasse di distribuire confetti, a riflettere con l’ex Presidente francese Jacques Chirac il quale diceva:

“la guerra è sempre l’ultima risorsa, è sempre una dichiarazione di fallimento, è sempre la soluzione peggiore, perché porta morte e miseria”

 

Jacques Chirac, discorso 2003

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martedì 17 maggio 2022

 

 

RIFLETTIAMO SULLA GUERRA

 

La deformità che nella guerra, fra le tanti ripugnanti, ripugna di più è di sovvertire una legge sacra della natura: quella che siano i figli a piangere i padri e non i padri a piangere i figli.

(Gesualdo Bufalino, Il malpensante)

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lunedì 16 maggio 2022

 

 

 

PROVERBIO  DEL  GIORNO

 

Fino a S. Ubaldo (16 Maggio)

il freddo lotta con il caldo.

 

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sabato 14 maggio 2022

 

 

GUERRA IN UCRAINA - BATTAGLIONE   AZOV

Vivere senza essere portati a conoscenza di ciò che stiamo  vivendo è da considerare estremamente pericoloso: ci obbliga a credere in quello che gli altri vogliono che noi crediamo.

I media  finora ci parlano quotidianamente dei componenti del BATTAGLIONE AZOV, e da quando si sono rifugiati   nelle gallerie dell’acciaieria AZOVSTAL ce li presentano come eroi per come si sono comportati in questi due mesi di guerra che si sta svolgendo in Ucraina

Ci diano qualche notizia in più.

-chi ha fondato questo battaglione?

-fa parte organica dell’esercito ucraino?

-sono solo militari o anche politici?

-…….

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venerdì 13 maggio 2022

 

 

RIFLETTIAMO SULLA GUERRA

 

Dobbiamo dedicare la vita a prosciugare la fonte della guerra:

le fabbriche di munizioni.

Albert Einstein, intervista 1932

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domenica 8 maggio 2022

 

 

RIFLETTIAMO SULLA GUERRA

 

Il fisico Albert Einstein, colpito dalla devastante tragedia della seconda guerra mondiale,  così esprime la capacità distruttiva della guerra:

“Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale,

ma la quarta guerra mondiale sarà combattuta con pietre e bastoni”

Applicando il pensiero di Einstein alla guerra che si sta combattendo in Ucraina possiamo affermare che se si risponde all’attacco di Putin continuando ad inviare armi, armi e poi armi ancora e applicando sanzioni, sanzioni e poi sanzioni ancora, invece di cercare strade che portino alla pacifica soluzione di questo tragico conflitto, si avvicina inesorabilmente la catastrofe totale del nostro pianeta.

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martedì 3 maggio 2022

 

 

RIFLETTIAMO SULLA  GUERRA

 

LA GUERRA, UNA DOPPIA VALENZA:

 NON SOLO CI SFORZA A MORIRE,

MA ADDIRITTURA A UCCIDERE.

(Gesualdo Bufalino, Il malpensante)

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domenica 1 maggio 2022

 

 

I  MESI  DELL’ANNO  IN  FILASTROCCA

(MAGGIO)

 

Non ci son giovani senza amori

non c’è Maggio senza fiori.

 

Il Maggio par che voli

fra rondini e usignoli.

 

Maggio delle rose ,

gioia delle spose.

 

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