QUANDO A SCUOLA, PER RICORDARE
IL NUMERO DEI GIORNI DI OGNI MESE
DELL’ANNO,
IMPARAVAMO A MEMORIA:
30 GIORNI HA NOVEMBRE
CON APPRIL, GIUGNO E SETTEMBRE,
DI 28 CE N’E’ UNO,
TUTTI GLI ALTRI NE HAN 31.
gcastronovo.blogspot.it
RIFLESSIONE DELLA
DOMENICA
LA “SCOMMESSA DI PASCAL” CIRCA
L’ESISTENZA DI DIO”
“CREDERE IN DIO CONVIENE PERCHE’:
-SE DIO ESISTE, SI OTTIENE LA
SALVEZZA;
- SE CI SBAGLIAMO, SI E’ VISSUTA UN’ESISTENZA
LIETA RISPETTO ALLA CONSAPEVOLEZZA
DI FINIRE I N POLVERE”
Il
ragionamento logico del matematico/filosofo BLAISE PASCAL (1623/1662) circa l’esistenza
di Dio.
gcastronovo.blogspot.it
NOME: ROSSELLA NAPPINI
ANNI: 52
PROFESSIONE: INFERMIERA
RESIDENZA: ROMA
VITTIMA DELLA VIOLENZA SULLE DONNE
Vorrei che domani 25 novembre, in occasione della Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, si parlasse
anche della tragica fine di ROSSELLA NAPPINI.
Perché vogliamo
ricordarla?
Perché, nonostante la sua tragica fine, non è stata oggetto dell’attenzione
necessaria né della stampa, né della politica.
In breve.
La Rossella ha una relazione con un extracomunitario, il,
marocchino Adhil Harrati.
Come capita spesso nella vita, la Rossella decide di chiudere
la relazione. Decisione non accettata da Adhil il quale il pomeriggio del 4
settembre 2023 si reca nell’androne di casa della Rossella in attesa del suo
rientro.
La Rossella non ha nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò
cui sta andando incontro che viene ridotta in fin di vita con una decina di
coltellate. Lui si da alla fuga e la Rossella muore, priva di un aiuto, tra
atroci sofferenze.
Quando l’ambulanza arriva è già troppo tardi e così anche la
Rossella va ad aggiungersi al tragico e lungo elenco delle donne vittime della
violenza maschile.
La tragica fine della Rossella si consuma nel più assordate e
incomprensibile silenzio della stampa e in assenza di una qualche forma di
sincera indignazione da parte delle organizzazioni femministe. E tutto ciò
nonostante l’efferatezza della violenza consumata sul corpo della Rossella.
Perché nessuna manifestazione di solidarietà? Forse non era
considerata funzionale agli interessi di qualcuno?
Auspichiamo che domani 25 novembre in tutte le manifestazioni
per l’eliminazione della violenza contro le donne la ROSSELLA NAPPINI VENGA
DOVEROSAMENTE RICORDATA E ANNOVERARTA TRA LE VITTIME DEL FEMMINICIDIO
gcastronovo.blogspot.it
SCIOPERO
SINDACALE: OGNUNO HA LE SUE RAGIONI DA RIVENDICARE.
Totò:
amici….. è proprio vero!
Santo: che
cosa?
Totò: che il mondo è fato a scale e c’è chi scende e c’è
chi sale!
Santo: a che proposito questa tua riflessione?
Totò: oggi s’è svolto lo sciopero generale indetto dalle
segreterie nazionali dei Sindacati C. G. I. L. e U.I.L. Uno sciopero che,
ancora una volta, non trova tutti d’accordo.
Ambrogio: comprendo, è stato sempre così! Sempre più
difficile raggiungere il consenso unanime tra tutte le categorie che
costituiscono il mondo del lavoro.
Totò: è proprio così. Ma questa volta c’è una categoria che,
pur svolgendo un lavoro del tutto speciale e alquanto rischioso, è
contraria allo sciopero perché con la
chiusura della sua azienda dichiara di trovarsi priva di lavoro.
Ambrogio: di quale categoria parli?
Totò: della categoria delle borseggiatrici la cui
rappresentanza sindacale, dopo aver dichiarato alla stampa di non poter aderire allo sciopero,
stigmatizza aspramente le sigle sindacali che hanno indetto questo nuovo sciopero.
Santo: cosa vogliono? Cosa rivendicano?
Totò: hanno presentato alla stampa un loro documento
ufficiale nel quale leggiamo:
“basta con questi scioperi che coinvolgono anche i mezzi di
trasporto pubblico.
Noi sui bus e sui tram ci lavoriamo ogni giorno. Lasciarli nei depositi
significa che viene a mancarci il nostro lavoro quotidiano”.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
IL
SANTO DEL GIORNO
(SAN
MARTINO)
Dalla poesia
di Vincenzo Cardarelli (“Santi del mio Paese”), nella quale passa in
rassegna i Santi onorati e festeggiati nel suo paese natale ( Corneto Tarquinia - Viterbo), stralciamo i versi con i quali ci
presenta San Martino quale protettore nelle più svariate e diverse
circostanze della vita.
Santi del mio Paese
…………
Vien San Martino che piove e c’è il
sole,
vedi le vecchie che fanno all’amore.
Rustico è San Martin, prospero,
antico,
e dell’invidia natural nemico.
Caccia di dosso il malocchio al
bambino,
dà salute e abbondanza San Martino.
Sol che lo nomini porta fortuna
E fa che abbiamo sempre buona luna.
Volgasi a lui chi vuol vita beata,
in ogni istante della sua giornata.
………………
VINCENZO CARDARELLI
gcastronovo.blogspot.it