PARAFRASANDO L’INSEGNAMENTO DEL MEDICO
PARACELSO.
Caro Romano,
mi chiedi una riflessione
sulla pressione fiscale italiana avendo l’intenzione di discuterne al Circolo
della Concordia con i tuoi amici.
Consentimi, causa impegni
familiari indifferibili, solo uno spunto che non mancherà a te sviluppare
adeguatamente.
Anni fa il Prof. Padoa
Schioppa, Ministro durante il II° governo Prodi, ebbe a dire che “le tasse sono belle”. Ricordo
- e credo lo ricorderai anche tu -
il coro di critiche che si sollevò contro questa affermazione e il suo
Autore.
Se errore commise il Ministro
fu nel ricorso all’aggettivo “belle”
. Io, invece, avrei utilizzato l’aggettivo “necessarie”.
In effetti le tasse sono necessarie
per consentire allo Stato di acquisire le risorse finanziarie necessarie,
appunto, per soddisfare le necessità e i bisogni derivanti dalla vita
associata.
Il problema italiano è
rappresentato dal fatto che l’assetto istituzionale del nostro Paese (con
8092 Comuni, 106 Province, 20 Regioni) richiede troppe risorse che
inducono il potere statale e il potere locale a istituire sempre nuove tasse e
addizionali, tributi e contributi d’ogni genere.
E oggi, in Italia, con tutti
questi Enti “tassatori”, la tassazione è diventata insostenibile a
tal punto che al governo dovrebbero anche oggi seguire l’insegnamento del medico svizzero Paracelso
il quale diceva: “in natura nulla esiste senza
veleno. Ma è la dose che fa il
veleno”.
Caro Romano, parafrasando l’insegnamento
di Paracelso possiamo affermare:
--- se c’è
vita associata devono esserci necessariamente le tasse ( lo stare insieme qualcuno lo
deve pur pagare);
--- se
però le tasse sono applicate in dosi sbagliate ammazzano il cittadino
contribuente.
In Italia purtroppo, in
materia di tasse, le dosi sono massicce(
leggi: sbagliate) e hanno ammazzato il cittadino contribuente.
Pensa, caro Romano, alla
recente legge di stabilità per il 2014 con la quale il Governo Letta ha tassato
la casa non con una ma addirittura con tre tasse: TRISE, TARI, TASI.
Se non è un caso di dosaggio sbagliato questo!
Nella speranza che lo spunto
da me scelto possa aprire un utile dibattito tra voi ti saluto cordialmente.
Tienimi informato del livello
di gradimento dello spunto da me qui solamente accennato.
A presto.
Giuseppe Castronovo