COME ATTUANO L’OBBLIGO DEL
DISTANZIAMENTO SOCIALE I PARLAMENTARI GRILLINI
Totò: amici…. avete seguito in questi ultimi mesi quello
che sta succedendo in casa del Movimento
5 Stelle?
Franco: cosa in particolare?
Totò: sempre più iscritti abbandonano il Movimento e Parlamentari passano ad altri gruppi
parlamentari in aperta polemica con le decisioni loro imposte dalla Dirigenza
del Movimento
Marco: non possiamo non ricordare, a sostegno
dell’affermazione dell’amico Totò, il
caso della Senatrice e grillina Alessandra
Riccardi la quale, in forte dissenso con la decisone imposta a tutti i
Parlamentari di votare a favore dell’autorizzazione a procedere verso l’ex
Ministro Salvini per il caso della O. N. G. Open Arms, ha abbandonato il gruppo
grillino quando le è stato imposto di votare a favore del processo a Salvini da
persone che non avevano nemmeno letto il fascicolo.
Nenè: penso anche a un abbandono “pesante” quale quello
del Senatore Paragone e di tanti altri meno noti al grande pubblico.
Santo: abbandoni che quasi sempre risulta facile giustificare!
Nenè: prof. Vezio a Lei la parola.
Vezio: la dirigenza pentastellata, per giustificare questi
abbandoni, sostiene una tesi originale e
intelligente anche se offende l’intelligenza degli italiani.
Nenè: cosa sostiene?
Vezio: devo riconoscere che trattasi di una tesi ben
argomentata che si sviluppa seguendo questi passaggi:
-con l’arrivo del
Coronavirus si è affermato il principio del “distanziamento sociale” al fine di contenerne il suo diffondersi;
-visto che in Parlamento il gruppo più folto è proprio
quello del Movimento 5 Stelle, sta capitando che parecchi Parlamentari
grillini, proprio per rispettare il principio del “distanziamento sociale”, hanno lasciato il Movimento al fine di
evitare accuse di assembramento.
Nenè: prof. Lei che pensa?
Vezio: chi ha fondato il movimento?
Nenè: l’attore comico Beppe Grillo.
Vezio: caro Nenè… hai dato tu la risposta che chiedevi a
me.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
Giuseppe Castronovo