PARTITO DEMOCRATICO OVVERO IL PASTICCIO DELEL PRIMARIE
Totò: amici… che brutto
pasticcio le primarie del Partito Democratico, per come si sono svolte a Roma e
a Napoli! Il video ci mostra che all’esterno dei seggi elettorali si è tenuto
un vero e proprio mercimonio dei voti.
Romano: non a caso Bassolino che fu Sindaco di
Napoli, Presidente della Regione Campania e Ministro della Repubblica,
sconfitto per 452 voti, ha presentato ricorso alla Commissione di garanzia che
però lo ha respinto. Tu che ne dici caro Giacomo?
Giacomo: che volete che dica,
se questo è il nuovo! Non a caso il
Senatore del Partito Democratico Corradino
Mineo ha commentato così la vicenda:
“le primarie del P. D.?
Inutili, una finzione”. Non
saprei cosa dire. Sicuramente può fare
un’analisi più lucida della mia il Prof. Vezio al quale, interpretando il
vostro pensiero, chiedo di intervenire.
Vezio: grazie. Amici…anch’io
non so cosa dirvi: quello che ci
presentano le primarie di Roma e Napoli in particolare è uno scenario sconsolante. E’ la fine di
un’illusione per chi credeva in una diversità antropologica dei compagni. Il
Partito Democratico ha dilapidato un patrimonio di speranza in un modo nuovo di
“fare politica” . Questa, amici miei, è la realtà.
Rodolfo: prof. Vezio… non le
sembrano troppo dure le sue parole! Alla fine non può anche lei non riconoscere
che il Partito Democratico, a differenza degli altri partiti, ha tenuto le
primarie che comunque sono sempre un esercizio di democrazia diretta.
Vezio: caro Rodolfo ti stimo
così come stimavo tuo papà, ma lasciamelo dire con tutta franchezza: il
silenzio di Renzi, le dichiarazioni di capi e capetti locali del renzismo ci dicono che “il P. D. non ha purtroppo ancora capito
che i cittadini chiedono comportamenti ineccepibili e, per raggiungere questo obiettivo, deve fare
ancora molta strada”.
(Dai dialoghi svolti al
Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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