RIFLESSIONI
SULLA GESTIONE DEL FENOMENO MIGRATORIO ALLA MIMMO LUCANO
Salvo: amici… l’altra sera seguivo sulla rete televisiva “LA 7”
il programma “Di Martedì” condotto dal giornalista Giovanni
Floris; tra i temi trattati c’era la
vicenda politico/giudiziaria dell’ex Sindaco
di Riace Mimmo Lucano e il suo modo di governare il fenomeno migratorio
durante la sua sindacatura.
Nené: l’ho seguito
anch’io curioso di sentire sulla vicenda l’opinione dello scrittore
napoletano Roberto Saviano ospite del Floris.
Santo: anche il
prof. Vezio mi riferiva, proprio ieri, di aver seguito la trasmissione perché
interessato all’opinione del Saviano sull’intera vicenda.
Nenè: prof. ci illustri allora la sua opinione.
Vezio: il Saviano
mi ha colpito quando ha sentenziato di ritenere che “tutto ciò che Lucano ha
fatto, l’ha fatto a fin di bene”.
Rino: e lei condivide il contenuto di questa affermazione
dal tono così perentorio?
Vezio: vedete….
Santo: che cosa?
Vezio: passano gli
anni, ma ricordo ancora quanto sentivo ripetere a mio nonno e a mio padre
dinnanzi a comportamenti di qualcuno di noi in famiglia se particolarmente
carichi di significative conseguenze.
Santo: cosa dicevano?
Vezio: dicevano che “da quando c’è l’uomo sulla faccia della
terra tutte le strade che portano all’inferno, nessuna esclusa, sono state da
sempre lastricate di buone intenzioni”.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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