giovedì 26 luglio 2012

POSSIBILI RIMEDI AL VENTILATO CONGELAMENTO DELLE TREDICESIME




On. Cencio: è già la seconda volta che nel breve spazio di due mesi se ne torna a parlare, e la cosa mi preoccupa non poco;
On. Straccio:  che cosa?
On. Cencio: come  che cosa? Non lo sai ancora?
On. Staccio: non ti capisco! Spiegati meglio!
On. Cencio: vedi… corre voce, sempre più insistente, che il Governo Monti stia concretamente valutando la possibilità di congelare per tre anni le tredicesime dei dipendenti pubblici e di buona parte dei pensionati.
On. Straccio: da chi l’hai saputo?
On. Cencio: è stata la Confesercenti a diramare questo comunicato.
On. Straccio: non ti sembra una misura eccessiva?
On. Cencio: sempre secondo la Confesercenti è “una misura che manderebbe i consumi in tilt, spingerebbe migliaia di imprese alla chiusura e provocherebbe la perdita consistente di posti di lavoro autonomi e dipendenti”.
On. Straccio: che dramma! Sembrano scenari da economia bellica!
On. Cencio:devi sapere che mi ha telefonato, con tono alquanto concitato e allarmato,  il Sindaco del mio Paese.
On. Straccio: cosa ti ha detto?
On. Cencio: è molto preoccupato al pensiero che molte famiglie – specialmente quelle dei pensionati – a dicembre si troveranno in evidente difficoltà nel pagare la seconda rata dell’ I. M. U.
On. Straccio: il tuo Sindaco ha  ragione!
On. Cencio: il fatto è che il mio Sindaco non si fermava all’ I. M. U.!.
On. Straccio: cosa vuoi dire?
On.Cencio:vedi… .   
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: il mio Sindaco mi diceva che a dicembre nel nostro Comune c’è  da pagare anche la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani.  Tanti poi devono pagare la rata del condominio, il canone per la televisione.  E poi mi diceva…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: che saremo in pieno inverno con il conseguente aumento dei consumi energetici per il riscaldamento delle abitazioni.
On. Straccio: pienamente condivisibili le preoccupazione del tuo Sindaco!
On. Cencio: ma i problemi che mi sono stati segnalati non sono ancora finiti!
On. Straccio: cosa vuoi dire?
On. Cencio: vedi…., a dicembre in un Paese come l’Italia… con le festività natalizie, le vacanze scolastiche….tu capisci.
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: bisogna pur effettuare delle spese straordinarie, necessariamente legate al periodo natalizio. Anche a non voler strafare devi spendere. Non puoi certo dire ai bambini che c’è la crisi! Ma se i soldi della tredicesima non ci saranno come si farà?
On. Straccio: la tua sensibilità è davvero ammirevole! Cosa pensi di fare?
On. Cencio: ho due idee che mi sembrano un po’ forti. Non le ho ancora espresse a nessuno.
On. Straccio: dimmi, in che cosa consistono?
On. Cencio: con la prima vorrei presentare una proposta di legge per approvare lo slittamento, almeno per quest’anno, del pagamento dell’I. M. U. , del canone televisivo,e di altri tributi agli Enti Locali così da rendere meno traumatica l’eventuale mancato pagamento delle tredicesime.
On. Straccio: è una proposta che ritengo condivisibile! La sottoscrivo anch’io.  E la seconda?
On. Cencio: parte dal convincimento che l’attuale crisi economica che attanaglia il nostro Paese non sia affatto passeggera, con la conseguenza che ce la porteremo addosso per parecchi anni.
On. Straccio: in effetti questo è il pensiero di quasi tutti gli analisti economici.
On. Cencio: se la situazione è questa i rimedi non possono essere di breve respiro, ma devono guardare anche ai  prossimi decenni.
On. Straccio: ne sono convinto anch’io; ma cosa proponi in concreto?
On. Cencio: vedi…. nel calendario liturgico della Chiesa Cattolica di rito Romano le principali Festività si dividono in   feste mobili   e  feste fisse.  E’, ad esempio, festa mobile la Pasqua:  è una festa la cui data cambia giorno di anno in anno.  E’, invece, festa fissa, ad esempio, il Natale che si festeggia sempre lo stesso giorno: il 25 dicembre di ogni anno.
On. Straccio: non mi hai ancora descritto il tuo progetto e l’obiettivo che intendi raggiungere!
On. Cencio: ebbene, relativamente al progetto propongo di far slittare le feste natalizie a febbraio così da evitare l’accavallamento delle spese natalizie con le numerose scadenze tributarie di fine anno.  Se a ciò aggiungiamo il possibile ventilato congelamento o la sensibile  riduzione dell’importo delle tredicesime potrai facilmente capire come alle famiglie resti poco o niente per le spese strettamente natalizie.
On. Straccio: è un discorso forse difficile da attuare ma, devo confessarti, che ha una sua logica. Mi sembra una proposta troppo geniale per essere attuabile! Sii, almeno con me, sincero!  Dimmi…
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: ma la tua è una proposta o una  provocazione?
On. Cencio:  senza dubbio è un sasso nello stagno! O, se vuoi, un sasso in piccionaia!
On. Straccio: questo è il progetto; e l’obiettivo?
On. Cencio: relativamente all’obiettivo puoi capire che così facendo non si deprime l’economia, anzi si dà una mano alla ripresa dei consumi.  Il taglio o la riduzione delle tredicesime, se le festività natalizie continuassero ad essere celebrate ancora a dicembre,  comporterebbe danni negativi sia per le aziende che si vedrebbero ridurre sensibilmente gli ordini, sia per i dipendenti che in molti casi risulterebbero in esubero presso aziende costrette a ridurre la produzione.
Lo spostamento delle festività natalizie a fine gennaio-inizio febbraio eviterebbe tutto ciò.
On. Straccio: ma ti rendi conto come la tua proposta richieda anche un accordo tra lo Stato Italiano e la Santa Sede?
On. Cencio: visti buoni rapporti intercorrenti tra il nostro Presidente Giorgio Napolitano e l’attuale Pontefice Benedetto XVI mi sembra un accordo non impossibile da raggiungere. Hoc est in votis!

2 commenti:

  1. Ma che belle idee questi onorevoli...
    Paola

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    1. Non tutti gli Onorevoli pensano solo ai loro affari.Ce ne sono di onesti che pensano al bene comune: gli Onorevoli Cencio e Straccio sono un esempio. Se leggi le loro iniziative (che quando me le comunicano io le riporto nel blog) ti renderai conto che quanto da me affermato sulla loro onestà risponde al vero.
      Ciao, buona lettura.

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