sabato 8 dicembre 2012

LE RIFORME COSTITUZIONALI CHE VOGLIAMO.




Carissimi lettori, a richiesta degli Onorevoli Cencio e Straccio, da oggi diamo inizio ad una rubrica che ci accompagnerà fino   alle elezioni politiche della primavera 2013 .
Scopo dell’iniziativa è quello di  illustrare sul nostro blog le riforme costituzionali delle quali gli stessi Onorevoli e tutti coloro ( Onorevoli e non )  che vorranno intervenire al dibattito, che ne scaturirà, si faranno portatori nell’imminente campagna elettorale.
Da parte nostra, nel ringraziare gli Onorevoli Cencio e Straccio per la fiducia accordataci, invitiamo i lettori ad intervenire con autonome proposte e osservazioni man mano che le proposte verranno presentate.
Abbiamo deciso di intitolare la rubrica Le Riforme costituzionali che vogliamo”.
Ringrazio fin d’ora tutti coloro che vorranno intervenire; siamo sicuri che renderanno più fecondo il dibattito.

Iniziamo presentando le prime proposte formulate dagli Onorevoli Cencio e Straccio sul  tema  del numero dei componenti del Parlamento.


On. Cencio

Propongo di modificare  l’articolo 56 della Costituzione che determina il numero degli Onorevoli.
Dispone il secondo comma di questo articolo che “ il numero dei deputati è di  630, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero”.

Modifica

Riteniamo che siano sufficienti 400 deputati .
Riteniamo inoltre abolire la presenza dei 12 deputati eletti nella circoscrizione Estero: s’è dimostrata un’esperienza inutile, fallimentare, costosa e di nessuna utilità politica. La vicenda dei “marò” sta a testimoniare la mia affermazione. Cosa hanno fatto gli Onorevoli eletti  nei Paesi dell’est asiatico?  Già abbiamo Ambasciate e Consolati per curare gli interessi italiani all’estero.

La nuova formulazione del secondo comma dell’articolo 56 della Costituzione dovrebbe essere la seguente:
“il numero dei deputati è di 400”.


On. Straccio:

Propongo di modificare l’articolo 57 della Costituzione che determina il numero dei Senatori.
Dispone il secondo comma di questo articolo che “il numero dei senatori elettivi è di 315, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero”.


Modifica

Riteniamo che siano sufficienti  200 senatori.
Riteniamo inoltre di abolire la presenza dei 6 senatori eletti nella circoscrizione Estero: i motivi, a sostegno della mia proposta, possono tranquillamente essere mutuati da quelli su esposti dal collega Cencio.

La nuova formulazione del secondo comma dell’articolo 57 della Costituzione dovrebbe essere la seguente :
“il numero dei senatori è di 200”.


Attualmente fanno parte del Senato oltre ai membri elettivi anche due categorie di membri non elettivi :
a)      gli ex Presidenti della Repubblica;
b)      I  Senatori a vita che ogni Presidente della Repubblica  può nominare ( 5 ogni Presidente) scegliendoli fra i cittadini che abbiano illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico artistico e letterario.
Questo è quanto dispone l’articolo 59 della Costituzione.

Riteniamo che questo articolo  vada abrogato perché se l’incidenza di una decina di Senatori non elettivi sui 315 elettivi può essere minima, non sarà altrettanto se il rapporto diverrà di una decina su 200. Si correrebbe il serio rischio di alterare il responso delle urne elettorali.

Invito

Nel ringraziare gli Onorevoli Cencio e Straccio per queste prime proposte formulate, invitiamo tutti coloro che fossero interessati al tema a farci pervenire le loro proposte. Auspichiamo che sul tema si apra un serio dibattito.

Nessun commento:

Posta un commento