venerdì 16 maggio 2014

MENTRE GREGANTI AVEVA L'ACCESSO AL SENATO, LA CAMERA AUTORIZZAVA L'ARRESTO DELL'ON. GENOVESE!


                                  ARRESTO ON. GENOVESE: CHE CONFUSIONE!

                                                           C O M M E N T I:

Mirco: amici… che babele di opinioni sull’arresto dell’On. del P. D. Genovese!

Giacomo: Mirco….vedo che hai preso degli appunti; di cosa si stratta?

Mirco: ho preso nota dei giudizi che mi son sembrati degni di valutazione.

Giacomo: ce ne puoi leggere qualcuno?

Mirco: volentieri.  Premetto che ce ne sono tanti altri di cui non ho preso nota. Ecco, comunque, quelli che ho evidenziato:

Boccia (P:D.) deriva giustizialista in campagna elettorale.

Cuperlo (P.D.): non usiamo il caso “Genovese” per la campagna elettorale!.

Nitto Palma (F.I.): è una vergogna votare per la privazione della libertà personale e poi farne campagna elettorale.

Rondolino (giornalista) l’aspetto propagandistico-elettorale è prevalso su tutto.

Giacomo: interessanti e dovrebbero farci riflettere. Prof. Vezio…Lei che ne dice?

Vezio: anch’io ho seguito la vicenda “Genovese” e l’ho collegata con la vicenda “Expo/Milano”.

Marco: come mai questo collegamento ?

Vezio: i giornali sono pieni di retroscena su “Greganti” che entra al Senato, mentre l’On. Genovese viene espulso (rectius: veniva autorizzato l’arresto) con solenne votazione espressa a voto palese.

Giacomo: interessante, ancora una volta, l’osservazione del Prof. Vezio che accosta il trattamento, così drammaticamente differente, riservato dal P. D. a due suoi personaggi!

Luigi: Prof…. a proposito del voto palese che ne dice?

Vezio: è un voto condizionato e, in quanto tale, non del tutto libero.

(dai dibattiti al Circolo della Concordia)

 

 

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