sabato 20 marzo 2021

INNO ALL’AMICIZIA Ci dice il filosofo Epicuro che “di tutti quei beni che la sapienza procura per la felicità il più grande è l’acquisto dell’amicizia”. La Bibbia, da parte sua, considerando l’amicizia il più ricco tra tutti i beni a disposizione dell’uomo, la elogia elaborando il detto proverbiale secondo il quale “chi trova un amico trova un tesoro”. Tremendamente illuminante, sul tema, il percorso artistico del cantautore torinese Gipo Farassino il quale scrive due brani due brani pubblicati nel 1968: “la mia città” e “Avere un amico”. Nel primo brano così descrive la condizione di triste e alienante solitudine che contraddistingue la vita dei migranti che vivono nelle grandi città: “Questa mia città ti fa sentir nessuno, ti strozza il canto in gola, ti spinge ad andar via. Questa mia città che spegne le risate, che sfugge a tanta gente”. Nel secondo brano il Poeta ha acquisito un’idea ben precisa sul percorso da seguire per uscire dalla solitudine: andare alla ricerca di un amico con cui allacciare i dissolti legami che vigevano nelle comunità tradizionali di una volta e così poter “…trovare una risposta ai tanti perché”, sovente senza risposta, che quotidianamente ci assillano. Qui sotto riportiamo il testo di “AVERE UN AMICO”, un vero e proprio inno all’amicizia. Avere un amico vuol dire sentirsi qualcuno, vuol dire trovarsi la sera in un certo caffè, ricordare una strada, un bagno nel fiume, due occhi sgranati sulla grande città. Avere un amico vuol dire fermare un pò il tempo, vuol dire trovar la risposta a tanti perché, ricordare un cortile, un nome, Maria, due occhi smarriti che cercano te. Un giorno tu soffri se il cielo ha tanti colori, se dietro il traguardo nessuno ti porge dei fiori, allora tu scopri di avere sprecato una vita pedalando in salita, e ti spieghi perché. Avere un amico vuol dire sentirsi qualcuno, vuol dire trovarsi la sera in un certo caffè, ritrovare una strada, una casa sparita, e una goccia di vita che ritorna da te. Allora tu scopri di avere sprecato una vita pedalando in salita, e ti spieghi perché. Avere un amico vuol dire sentirsi qualcuno, vuol dire trovarsi la sera in un certo caffè, ritrovare una strada, una casa sparita, e una goccia di vita che ritorna da te. gcastronovo.blogspot.it

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