sabato 24 maggio 2025

 

 

L’ INSEGNAMENTO CHE PAPA FRANCESCO HA LASCIATO  AL MONDO  DELLA SCUOLA

Tra i tanti temi, non necessariamente di ordine esclusivamente religioso, affrontati da Papa Francesco durante il suo pontificato, merita di essere ricordato anche quello che vede come protagonista il “mondo della scuola” e, in particolare,  la sempre più frequente conflittualità tra genitori e insegnanti.

Recenti fatti di cronaca infatti, con insegnanti spediti in ospedale perché vittime di azioni violente commesse  nei loro confronti  da genitori di alunni, ci parlano di rapporti tra insegnanti e genitori  che molto frequentemente degenerano a tal punto da entrare in un campo che non troviamo difficoltà a definire quanto meno  “patologico”.

Ed è così che la reputazione della  Scuola italiana, che fino a qualche decennio fa era considerata tra le migliori del mondo e quindi un modello da seguire, sta diventando di giorno in giorno solo un ricordo.

Negli ultimi anni poi, venendo a mancare una reale e fattiva  collaborazione tra insegnanti e genitori  nell’educazione e nell’istruzione degli alunni, sebbene rimarcata dalla normativa italiana, il mondo della Scuola è entrato nell’attuale situazione di  una crisi profonda. Una mancanza di collaborazione che genera un situazione di permanente conflitto tra loro; causa  di  stress per entrambi  insegnanti e genitori.

E’ un problema che ha diviso la politica italiana in due opposte tifoserie l’una contro l’altra armata:

-da una parte la Sinistra schierata dalla parte di genitori e figli per sgomberare l’istituzione scolastica da tutti quei residuati, a suo dire,  di stampo fascista ancora presenti ;

-dall’altra la Destra che cerca di disarmare il linguaggio della Sinistra  nel tentativo di difendere il ruolo della Scuola e della classe docente; e ciò per valorizzare e tenere ancora in alto la positiva tradizione educativa che la Scuola italiana svolgeva fino ad alcuni decenni fa.  

Papa Francesco, intervenendo sul problema, raccontò un fatto che lo vide protagonista quando frequentava le Scuole elementari in Argentina:

“Io una volta, quando ero alla quarta elementare, ho detto  una brutta parola alla Maestra e la Maestra -buona donna- ha fatto  chiamare la mamma.

Mia mamma il giorno dopo è venuta e, dopo aver parlato con la Maestra, mi chiama e mi spiega con tanta dolcezza che avevo fatto una brutta cosa che non si doveva fare e mi dice di chiedere perdono alla Maestra davanti a lei e io l’ho fatto. E pensavo, contento, che mi fosse finita bene la storia.       

                  Ma quello era solo il primo capitolo!

Quando sono tornato a casa incominciò il secondo capitolo! Immaginatevi voi. Eh….

Oggi la Maestra che fa una cosa del genere il giorno dopo vede entrare in classe uno o tutti e due i genitori a rimproverare la Maestra perché dicono i tecnici che ai bambini non si deve rimproverare così. Beh ….e ciò è grave.”

Questo è il pensiero di Papa Francesco.

Si rimane in attesa di una riflessione da parte del benevolo lettore.

Giuseppe Castronovo

 gcastronovo.blogspot.it

 

 

 

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