ANCHE IL VIROLOGO PROF. GALLI VITTIMA DELLA SUPPONENTE
ALTEZZOSITA’ DELLA LILLI GRUBER.
Enzo: amici…. avete sentito la
giornalista Gruber a 8 e ½ del 13 marzo?
Totò: cosa ha detto?
Enzo: per introdurre il
virologo Prof. Massimo Galli dell’ospedale Sacco
di Milano si è espressa così: “sentiamo un cosiddetto esperto, tecnico,
virologo”.
Nenè: l’ho sentita anch’io e
sapendo trattarsi di un’autorità nel campo di epidemie e contagi sono rimasto
più che perplesso nell’ascoltare la presentazione della Gruber con quel “cosiddetto”
Ersilio: una presentazione che
sa, per le parole utilizzate, di gaffe clamorosamente scomposta.
Totò: e lei Prof. Vezio che ne
dice?
Vezio: mi sia consentito
innanzi tutto dissentire dal qualificare con il termine gaffe la goffa presentazione
della giornalista. Vedete…. Si da il caso che anch’io stavo seguendola
trasmissione proprio in quel frangente e ho notato nel viso della Gruber un
narcisistico ed egocentrico autocompiacimento mentre pronunciava quelle parole di presentazione.
Un atteggiamento che ci
sentiamo di censurare con la parola “Basta”.
Una parola che la stessa Gruber ha utilizzato nel titolo di un suo libro recentemente dato alle
stampe.
Ci sia consentito consigliare alla Sig.ra Gruber un “Basta” anche
nell’utilizzo del virus della supponente altezzosità cui ricorre quando tratta alcuni
suoi ospiti. E ciò perché chi ha una certa influenza sul pubblico deve saper
pesare le parole.
(Dai Dialoghi svolti al
Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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