martedì 17 marzo 2020



ANCHE IL VIROLOGO PROF. GALLI VITTIMA DELLA SUPPONENTE ALTEZZOSITA’ DELLA LILLI GRUBER.
Enzo: amici…. avete sentito la giornalista Gruber a 8 e ½  del 13 marzo?
Totò: cosa ha detto?
Enzo: per introdurre il virologo Prof. Massimo Galli dell’ospedale Sacco di Milano si è espressa così: “sentiamo un cosiddetto esperto, tecnico, virologo”.
Nenè: l’ho sentita anch’io e sapendo trattarsi di un’autorità nel campo di epidemie e contagi sono rimasto più che perplesso nell’ascoltare la presentazione della Gruber con quel “cosiddetto”
Ersilio: una presentazione che sa, per le parole utilizzate, di gaffe clamorosamente scomposta.
Totò: e lei Prof. Vezio che ne dice?
Vezio: mi sia consentito innanzi tutto dissentire dal qualificare con il termine gaffe la goffa presentazione della giornalista. Vedete…. Si da il caso che anch’io stavo seguendola trasmissione proprio in quel frangente e ho notato nel viso della Gruber un narcisistico ed egocentrico autocompiacimento mentre pronunciava  quelle parole di presentazione.  
Un atteggiamento che ci sentiamo di censurare con la parola “Basta”. Una parola che la stessa Gruber ha utilizzato nel   titolo di un suo libro recentemente dato alle stampe.
Ci sia consentito consigliare alla Sig.ra Gruber un “Basta” anche nell’utilizzo del virus della supponente altezzosità cui ricorre quando tratta alcuni suoi ospiti. E ciò perché chi ha una certa influenza sul pubblico deve saper pesare le parole.

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

gcastronovo.blogspot.it

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