martedì 13 ottobre 2020

OTTOBRE NELLA POESIA ITALIANA Ottobre Un tempo, era d’estate, era a quel fuoco, a quegli ardori, che si destava la mia fantasia. Inclino adesso all’autunno dal colore che inebria, amo la stanca stagione che ha già vendemmiato. Niente più mi somiglia, nulla più mi consola, di quest’aria che odora di mosto e di vino, di questo vecchio sole ottobrino che splende sulla vigne saccheggiate. Sole d’autunno inatteso, che splendi come in un di là, con tenera perdizione e vagabonda felicità, tu ci trovi fiaccati, vòlti al peggio e la morte nell’anima. Ecco perché ci piaci, vago sole superstite che non sai dirci addio, tornando ogni mattina come un nuovo miracolo, tanto più bello quanto più t’inoltri e sei lì per spirare. E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione ch’è tutta una dolcissima agonia. Vincenzo Cardarelli Pensate che il caldo sole dell’estate sia solo un dolce ricordo? Non disperate, anche il mese di ottobre ci regalerà giornate luminose ricche di un sole ancora carico di vivida luce. Un sole che, come ci assicura il poeta Vincenzo Cardarelli “non sa dirci addio”. gcastronovo.blogspot.it

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