domenica 12 agosto 2012

LE SPESE DELLO STATO E IL PRINCIPIO DEL COLAPASTA.



On. Cencio: domenica scorsa, aiutando mia moglie in cucina, mi sono soffermato ad osservare quello strano utensile di forma semisferica comunemente chiamato “colapasta”.
On. Straccio: da che cosa sei stato attratto in particolare?
On. Cencio: dal fatto che il colapasta abbia dei fori di dimensione tale da non far fuoruscire la pasta insieme all’acqua di cottura e dal fatto che i fori siano equamente distribuiti sulla superficie metallica.
On. Straccio: come mai tali riflessioni all’ora di pranzo?
On. Cencio: in quei giorni stavamo discutendo alla Camera, come tu ben sai, la spending review. E durante la discussione, sia in Commissione che in Aula, abbiamo scoperto l’esistenza di centinaia di Enti Pubblici che assorbono denaro pubblico senza alcuna reale utilità per la collettività. Ma…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: decine e decine  di questi organismi diritto pubblico, pur assorbendo ingenti risorse pubbliche,  sono per lo più sconosciuti alla gente. Sono Organismi che vanno ad aggiungersi alle Regioni (sia a Statuto speciale che a Statuto ordinario),alle Province, agli oltre 8.000  Comuni, alle A. S. L. etc. etc.. E poi…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: quasi tutti questi Organismi svolgono la loro attività senza tener conto del principio costituzionale di economicità della loro azione amministrativa (art. 97 Costituzione). Non tengono cioè conto dell’esigenza di un  equilibrato rapporto costi/benefici.
On. Straccio: cosa vuoi dire?
On. Cencio: i buchi del colapasta sono tutti della stessa dimensione; una dimensione tale da non far fuoruscire la pasta insieme all’acqua di cottura. Nella Pubblica Amministrazione vi sono, invece, Organismi ed Enti che non sono buchi, ma  altrettanti voragini  senza fondo che assorbono denaro senza svolgere alcuna  utile attività  per la Collettività.
On. Straccio: cosa vuoi dire? Il tuo discorso si fa sempre più interessante.
On. Cencio: lo squilibrio del  rapporto costi/benefici della loro attività  è  per molti Enti così elevato da farne non dei colapasta, ma dei veri e propri colabrodo.
On. Straccio: una similitudine non solo originale , ma anche convincente. Continua.
On. Cencio: vedi,  il sociologo Luca Ricolfi nel 2010 ha dato alle stampe il risultato di una interessante ricerca dal titolo “Il sacco del Nord”.
On. Straccio: cosa sostiene l’Autore?
On. Cencio: dice il Ricolfi che la spesa della Pubblica Amministrazione “…è influenzata, oltre che dalla localizzazione geografica (Mezzogiorno),dal peso demografico (Regioni piccole), dallo statuto ordinario o speciale della regione, con le Regioni autonome che tendono a spendere di più di quelle ordinarie. Per questo la Sicilia è la “maglia nera”del Mezzogiorno e   la Valle d’Aosta è la “maglia nera” del nord.
Sempre il Ricolfi dice che “…il fatto di essere una Regione del Sud aumenta di circa 10 punti il peso della Pubblica Amministrazione, il fatto di essere a Statuto Speciale lo aumenta di altri 3-4 punti…”  Ma non pensare…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: anche le Regioni a Statuto ordinario non sono affatto esenti da peccato.
On. Straccio: cosa vuoi dire?
On. Cencio: penso (una tra le tante) alla  Regione Molise che con i suoi 321.000 abitanti è più piccola di molti quartieri di Roma. Eppure…
On. Straccio: dimmi, cosa vuoi dire?
On. Cencio: i Consiglieri Regionali di questa Regione percepiscono una indennità mensile base pari ad €  10.125,14.
On. Straccio: perche la definisci base?
On. Cencio: perché nessuno è Consigliere semplice. Vedi…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: quasi tutti aggiungono al titolo di Consigliere qualche altra qualifica, che ovviamente è retribuita.  E questo è un principio che trova applicazione in quasi tutte le Regioni.
On. Straccio: fammi qualche esempio.
On. Cencio: le qualifiche aggiuntive più ricorrenti sono:  Capogruppo, Segretario del gruppo,  Presidente del Consiglio, Vice Presidente, Componente dell’Ufficio di Presidenza, Questore.
On. Straccio: ora incomincio a capire perché prima mi parlavi di Organismi, Enti pubblici  quali voragini che solamente assorbono denaro pubblico e non danno alcunché alla collettività.
On. Cencio: comprenderai meglio quanto  ti ho detto e le tesi del Prof. Ricolfi riflettendo su questi due ulteriori emblematici fatti.
On. Straccio: quali fatti?
On. Cencio: devi sapere che il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano “guadagna”  un’indennità mensile pari a €  25.600 e al suo Vice (relativamente all’indennità vice per modo di dire)  € 24.300 mensili.
On. Straccio: questo è il primo fatto; e mi rifiuto di commentarlo. Poi dicono di noi Parlamentari! Il secondo fatto qual’è?
On. Cencio: il secondo fatto riguarda la Sicilia.
On. Straccio: ci avrei giurato! Di cosa si tratta?
On. Cencio: c’è un Avvocato dipendente di quella Regione al quale al momento del collocamento a riposo è stata riconosciuta una pensione pari a € 1.369  al giorno.
On. Straccio: cosa? Non ho capito!
On. Cencio: capisco che ti riesce difficile a capire! Ma è proprio così, 1.369 € al giorno!
On. Straccio: e come possono avvenire simili sperperi di pubbliche risorse? Capisci che non voglio utilizzare altri termini? Mi verrebbe da dire qualcos’altro!
On. Cencio: ti capisco; ciò avviene perché trattasi di Enti a Statuto speciale!
On Straccio: ma l’attività di  questi Enti é soggetta al criterio della ragionevolezza?
On. Cencio: senz’altro si.
On. Straccio: con tutti questi irragionevoli privilegi che costituiscono vere e proprie voragini per le casse pubbliche, tornando al colapasta, posiamo affermare che   per quanta pasta e acqua di cottura vi si possa versare, il colapasta sarà destinato a rimanere sempre vuoto, senza acqua e senza pasta.  
On. Cencio: con questa amara e sconsolata riflessione dove vuoi arrivare?
On. Straccio: il  Governo potrà aumentare tasse, imposte, addizionali comunali, addizionali provinciali e regionali, I. M. U., I. V. A., I. R. P. E. F….. Le potranno aumentare a dismisura, ma con tutti i buchi di cui mi hai parlato  -  alcuni dei quali di proporzioni tali da sembrare vere e proprie voragini che inghiottono il sudore dei contribuenti  - non ci saranno mai risorse da destinare all’interesse della collettività.  Ti posso fare un’altra domanda? Lo chiedo a te perché sei amico del grande avvocato che milita nella maggioranza e sicuramente ne avrete già parlato con lui.
On. Cencio: dimmi, cosa vuoi sapere?
On. Straccio: si possono modificare le leggi che attribuiscono tali privilegi?
On. Cencio: si possono!
On. Straccio: e perche non si fa?
On. Cencio: vuoi proprio saperlo?
On. Straccio: se puoi dirmelo!
On. Cencio: ebbene caro Collega, non si fa perché non si vuole!
On. Straccio: ma se è così sarà difficile arriva al pareggio di bilancio!
On. Cencio: non solo! Ma con la cassa dello Stato ridotta a un colabrodo che non trattiene né acqua di cottura, né pasta, non riusciremo nemmeno a ridurre il nostro debito pubblico che prima o poi ci strangolerà




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