mercoledì 28 agosto 2013


UVA/IVA

LA BIBBIA: UN’UTILE CHIAVE DI LETTURA DELLA VICENDA BERLUSCONIANA.

 

On. Straccio: collega Cencio…che ne dici dell’attuale situazione politica italiana?

On. Cencio: è in uno stato di continua e pericolosa fibrillazione!

On. Straccio: ma in questa situazione l’I.M.U. che fine farà?

On. Cencio: e perché parli solo dell’I.M.U.?

On. Straccio: e a cos’altro dobbiamo pensare?

On. Cencio: c’è anche l’I.V.A.!

On. Straccio: è vero! E poi?

On. Cencio: arriva settembre!

On. Straccio: non capisco. Cosa vuoi dire?

On. Cencio: è il tempo dell’UVA!

On. Straccio:  hai proprio ragione! E poi?

On. Cencio: LAVA.

On. Straccio: cosa vuoi dire?

On. Cencio: bisogna lavare la testa a centinaia di colleghi!

On. Straccio: perché?

On. Cencio: alcuni colleghi vogliono addirittura ripristinare la leva militare!

On. Straccio: bizzarrie ferragostane!

On. Cencio: eppure è già in atto una raccolta di firme per presentare una proposta di legge in tal senso!

On. Straccio: come mai?

On. Cencio: per contribuire a ridurre, questa la motivazione ufficiale, la disoccupazione giovanile.

On. Straccio:  Ma di tutti questi problemi quale metteresti al primo posto?

On. Cencio: settembre, come ti dicevo, è già alle porte.

On.  Straccio:  questo è vero! E settembre da sempre  è il mese  delle sagre dellUVA, e molti politici presenzieranno a queste sagre:

Fassino visiterà le langhe piemontesi e tra un bicchiere e l’altro riprenderà i soliti temi resistenziali.

Maroni visiterà l’Oltrepò pavese; brinderà anche lui, anche se non ci sarà più  alcun riferimento al fiume Eridanio, tanto caro al Senatur Umberto Bossi.

On. Cencio: ma l’appuntamento clou si svolgerà al Senato. E’ lì che la sinistra brinderà come la biblica Giuditta con il condottiero assiro Oloferne il quale, come sappiamo, alla fine venne decapitato proprio dalla stessa Giuditta.

On. Straccio: lasciamo perdere le sagre dell’UVA! P…..EVA sei capace, come al solito, di effettuare i più impensabili parallelismi tra la storia antica e l’attualità dei nostri giorni!.

On. Cencio: vedi… Non ci vuole, poi, molta fantasia nella lettura della pagina di storia che una parte della  Magistratura e il Partito Democratico stanno scrivendo.

On. Straccio: continua. Il discorso, come al solito, si fa interessante!

On. Cencio: la sinistra, che dopo vent’anni si appresta a fare con Berlusconi quello che avevano già fatto con Benito Mussolini in quel di Dongo (Como) e a Piazzale Loreto  prima e con Bettino Craxi all’hotel  Raphael dopo, a settembre vorrà chiudere  definitivamente la partita anche con il Cavaliere.

On. Straccio: incomincio a capire.

On. Cencio: devi sapere che gli Israeliti, dopo che Giuditta ebbe decapitato il Generale Oloferne, diedero il colpo mortale all’esercito assiro issando su un’asta, come un trofeo, il capo mozzato del generale Oloferne.

On. Straccio: che scena macabra!

On. Cencio: fu così allora e così, nelle intenzioni del Partito Democratico, sarà il prossimo 9  settembre.

On. Straccio: prosegui pure. La tua analisi, pur nella sua macabra crudezza, si fa sempre più interessante!

On. Cencio: la Magistratura italiana, novella Giuditta, ha già decapitato il capo del  P. D. L. offrendone la testa mozzata al Partito Democratico. Il Partito Democratico, da parte sua, nelle aule del Senato, così come in un campo di battaglia, vorrà mostrare, l’ha già detto il suo Segretario Epifani e gli altri maggiorenti, la testa mozzata di Berlusconi nella certezza che , così facendo, spazzeranno via definitivamente le truppe berlusconiane e ricompatteranno le varie anime che oggi operano nel Partito Democratico ( Bersaniani, Renziani, Dalemiani, Giovani Turchi,  Bindiniani, Lettiani…).

On. Straccio: stai dimostrando, ancora una volta, l’intramontabile attualità delle Sacre Scritture quale chiave di lettura della politica italiana!

 

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