CANZONE
DEI DODICI MESI
Concludiamo la lettura e la riflessione della canzone
composta da Francesco Guccini intitolata
“Canzone dei dodici mesi”, soffermandoci
a riflettere su dicembre, ultimo mese dell’anno.
E mi
addormento come in un letargo, Dicembre, alle tue porte,
lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi
semi di morte…
Uomini
e cose lasciano per terra esili ombre pigre,
ma nei tuoi giorni dai profeti detti nasce Cristo la tigre, nasce Cristo
la tigre…
O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa
vita mia.
Diverso
tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale,
la mano di
tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare
che non sai mai giocare, che non sai mai giocare
che non sai mai giocare, che non sai mai giocare…
gcastronovo.blogspot.it
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