giovedì 14 dicembre 2017


                                                   ECHI   DAL   PARLAMENTO
                                      LA  CRISI DEL PARTITO DEMOCRATICO

On. Straccio: collega Cencio… che ne dici della crisi che sta attraversando il Partito Democratico?
On. Cencio: ma… a dire il vero, sentendo Matteo Renzi,  si tratta di una crisi non reale ma enfatizzata dai suoi detrattori. Il suo Partito, a sentire lui,  non è in crisi.
 On. Straccio: ma la crisi c’è e lo sanno anche loro.
On. Cencio: si sa, ma non si dice. Vedi…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: la crisi, diciamocelo pure, sebbene negata, c’è ed è profonda. Il Partito Democratico è diventato un partito volatile
On. Straccio: cioè?
On. Cencio: ha le caratteristiche di quelle sostanze chimiche soggette a rapida evaporazione. Basta pensare…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: l’attuale volatilità del Partito Democratico, anche se volutamente nascosta da Renzi e dai suoi più fidati,    è testimoniata dalla facilità con la quale si passa dal Partito Democratico quale Partito di Renzi al Partito Democratico quale Partito  di  Gentiloni.  Non più un Partito con la sua storia e una sua specifica identità, ma un Partito che nel tentativo  di  nascondere  la sua attuale crisi si aggrappa di volta in volta  alla una persona di turno più capace di camuffarne la crisi attuale e nel contempo far dimenticare la sua storia oggi smarrita e la graniticità  che una volta lo contraddistingueva.
On. Straccio: con quali conseguenze?
On. Cencio: che attualmente sono a prevalere le singole personalità più che l’idea, la storia e il D N A del Partito che conoscevamo. Caro Straccio il Partito Democratico è stato trasformato in un pascolo dove non sempre chi vi entra si comporta come Padre Pio.  Il resto, caro collega, lo lascio alla tua riflessione.
gcastronovo.blogspot.it

Giuseppe Castronovo

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