sabato 22 giugno 2019



 ELEZIONI AMMINISTRATIVE A CAGLIARI: IL COMUNE PASSA AL CENTRODESTRA E IL PARTITO DEMOCRATICO, CHE NON CI STA, CHE FA? CHIEDE AIUTO AI GIUDICI.
Totò: amici… avete letto o ascoltato in T V anche voi?
Mimmo: che cosa?
Totò: che le elezioni comunali svoltesi in molti Comuni della Sardegna domenica scorsa non hanno neanche questa volta premiato il Partito Democratico a guida Zingaretti.
Michele: ho letto anche che a Cagliari il candidato Sindaco del Centrodestra, anche se per pochi voti di differenza, vince al primo turno così da evitare il ballottaggio. E la candidata Sindaco del Centrosinistra nel chiedere il riconteggio delle schede elettorali  ha dichiarato di voler adire anche   al Giudice amministrativo.
Nené: è il caso che qualcuno le canti una canzone degli anni “60  la quale ci dice che “bisogna saper perdere non sempre si può vincere come vuoi e quando vuoi…”  Del resto il Partito Democratico ha già retto la città di Cagliari negli ultimi otto anni. L’alternanza, ricordiamoci amici miei, è il sale della democrazia!
Ennio: prof. Vezio… lei cosa ne pensa?
Vezio: l’aspetto inquietante della decisione della candidata del Partito Democratico cagliaritano di ricorrere contro l’esito elettorale che la vede perdente – anche se per pochi voti – sta nel fatto che consiste, ancora una volta, nella richiesta di aiuto da parte del Partito Democratico   ai magistrati”. E una verifica delle schede potrebbe portare il Partito democratico al ballottaggio: non sarà difficile trovare un timbro a pagina due anziché a pagina uno, un verbale con due firme apposte nella pagina sbagliata e via dicendo e un Magistrato che, ignorando il principio secondo cui bisogna premiare per quanto possibile la volontà dell’elettore, annulli un po' di schede già assegnate al centrodestra. Perché la Segreteria piddina di Cagliari non si chiede invece quali errori eventualmente siano stati commessi in questi ultimi otto anni se gli elettori non hanno premiato il Partito confermandolo alla guida della Città?  
Caro Zingaretti, mi vien da dire, non basta lo scandalo Palamara e Consiglio Superiore della Magistratura che vede coinvolto, a quanto ci dice la stampa di questi giorni,  gli Onorevoli  piddini Luca  Lotti e Cosimo Ferri? Non pensa che sia il momento meno opportuno per chiedere alla Magistratura di raddrizzare un risultato elettorale sfavorevole. Una volta tanto prendete atto della volontà dell’elettore anche se a voi questa volta non favorevole.
(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

gcastronovo.blogspot.it

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