domenica 18 dicembre 2022

 

 

QUANDO IL SILENZIO E’ D’ORO

Totò: amici chi poteva aspettarsi al Parlamento Europeo uno “scandalo mazzettaro”  di  proporzioni tali da travolgere il cuore delle nostre istituzioni europee ?

Nenè: un danno di immagine davvero incalcolabile! Nessuno poteva immaginare valige così piene di banconote! Qualcuno, dopo aver fatto i calcoli del caso, parla di più di 30.000 banconote.

Ambrogio: un’immagine che si scolpisce in modo indelebile nella nostra mente.

Penso a quelle mazzette di banconote disposte sul tavolo come salumi esposti negli scaffali dei nostri supermercati.

Santo: l’opinione pubblica si chiede se questo sia il modo in cui l’Europa cerca la soluzione ai nostri problemi:  basti pensare al costo della nostra bolletta energetica, col gas che a noi italiani costa quattro volte di più che negli Stati Uniti!

Totò: prof. Vezio cosa ne pensa?

Vezio: auspico che i Partiti (per rispetto utilizzerei ancora la P maiuscola), parlando dei propri rappresentanti  nelle Istituzioni Europe e a vario titolo coinvolti in questo scandalo, si assumano, almeno questa volta,  le loro responsabilità e non ci parlino più di:

-mele marce;

-compagni che sbagliano;

-autosospensione e altre amenità dello stesso genere, pur continuando a rimanere al loro posto e a incassare mensilmente la loro indennità di carica.

 

Non ricorrano più al solito frasario studiato a tavolino per loro dagli intellettuali di scuola gramsciana, quale:

-la giustizia faccia il suo corso;

-abbiamo fiducia nella giustizia;

-auspichiamo che l’imputato possa dimostrare la sua totale estraneità ai fatti a lui contestati;

-ci costituiremo parte civile.

I Partiti tacciano, si assumano le loro responsabilità, si ricordino anche che c’è un limite a tutto e almeno questa volta comprendano che il silenzio è d’oro.

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)

gcastronovo.blogspot.it

 

 

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