giovedì 4 ottobre 2012

IL PARLAMENTO E L'OSTE.


On. Straccio: collega Cencio scusa, ancora una volta, la mia solita curiosità.
On. Cencio: non ti preoccupare! Dimmi pure.
On. Straccio: noto che stai leggendo la Costituzione Italiana e addirittura ne hai due copie. Ne dai una a me? Anch’io voglio approfondire un tema di estrema attualità quale oggi è diventato quello delle Regioni.
On. Cencio: non posso! Te ne farò sicuramente dono, ma non di queste due copie.
On. Straccio: come mai?  Sono annotate? Ci sono motivi affettivi?
On. Cencio: niente di tutto questo! Vedi, si tratta di due edizioni diverse: la prima riporta il testo del 1947. La seconda, invece, riporta il testo con le modifiche del 2001. Le due copie mi servono per confrontare  i due testi e così meglio capire i guasti provocati con la Costituzione del 2001.
On. Straccio: il testo che oggi viene così tanto criticato anche da chi allora lo approvò?
On, Cencio: proprio così!  In effetti è proprio nella riforma del 2001 va cercata la  causa prima dei guasti e del malaffare che oggi stanno emergendo nelle Regioni italiane.
On. Straccio: spiegati meglio! Voglio capire anch’io gli esatti termini della questione.
On. Cencio: vedi…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: prendi, per esempio il problema del numero dei Consiglieri Regionali: fino al 2001 era la legge statale a stabilire il numero dei Consiglieri assegnati ad ogni Regione. E la legge ne determinava il numero in rapporto alla sua popolazione: da un massimo di 80 a un minimo di 30.
On. Straccio: e poi?
On. Cencio: la Costituzione del 2001 stabilì che fosse la singola Regione a  stabilire il numero dei suoi Consiglieri. E fu così…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: che in breve tempo il numero totale dei consiglieri regionali delle sole 15 Regioni a Statuto Ordinario aumentò di un centinaio circa e così per un totale nelle 20 Regioni superiore alle 1.100 unità . Cioè  un numero che supera quello dei Senatori e dei Deputati messi insieme. Devi capire…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: con l’aumento di questo centinaio di nuovi Consiglieri Regionali è come se fossero state istituite due nuove Regioni!  Per non parlare poi dell’aumento del numero degli Assessori! Lo sai poi?
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: in qualche Regione hanno avuto la fantasia di copiare il Governo centrale istituendo anche la figura dei Sottosegretari! E non è finita!
On. Straccio: in che senso?
On. Cencio: la riforma del 2001 ha conferito alle Regioni la competenza a legiferare anche in materia di  “Rapporti internazionali, commercio con l’estero…” E questo è servito alle Regioni per aprire “rappresentanze regionali” in ogni continente .
On. Straccio: vedo che sei disgustato e ne hai proprio ragione!
On. Cencio: ma quello che più rabbia è un altro fatto.
On. Straccio: quale?
On. Cencio: il tempo in cui è stata approvata la nuova Costituzione.
On. Straccio: cosa vuoi evidenziare?
On. Cencio: fu approvata dopo “Tangentopoli” che aveva portato alla luce una corruzione diffusa nella gestione della cosa pubblica.
On. Straccio: Una osservazione mai sentita prima d’ora! Ma devo dirti che hai proprio ragione!
On. Cencio: in quell’occasione il Parlamento si comportò come quell’oste che avendo degli avventori ubriachi che schiamazzavano nell’osteria diede loro la piena disponibilità della botte dicendo: io mi assento, fate voi. E le Regioni per in questi 10 anni han fatto quello che oggi sta emergendo, talvolta in tutta la sua drammatica comicità.

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