IL CAMALEONTISMO DI RENZI E LA
MANCATA TUTELA DEI RISPARMIATORI.
UN COMMENTO AI
RISULTATI DEI BALLOTTAGGI
Marco: amici…anche voi avete
notato?
Rino: che cosa?
Marco: come la “parola
d’ordine” del Partito
Democratico di fronte ai deludenti risultati dei ballottaggi sia “le
urne hanno espresso una richiesta di cambiamento”.
Giacomo: in effetti è stato lo
stesso Presidente del Consiglio nonché segretario del Partito Democratico
Matteo Renzi a dichiarare che “trattasi
non di un voto di protesta verso la sua politica, ma una richiesta di
cambiamento”.
Alessio: è la sua tesi e non
quella degli analisti politici.
Giacomo: fin qui potrebbe
trattarsi di un’interpretazione, tra le tante, del voto che ha così
pesantemente penalizzato il Partito Democratico. L’originalità dell’analisi renziana sta nel
fatto che se da una parte Renzi assolve il suo operato governativo,
dall’altra si candida a gestire questa richiesta di cambiamento. Altrimenti
detto sembra voler dire: anche se gli affari da quando sono io al governo del
Paese non sono andati bene come da me
promesso e da voi sperato, ora ricostruiamo; l’importante comunque che il regista sia sempre io. E’ un
camaleontismo, questo di Renzi, che rappresenta senz’altro un caso di scuola
che merita un attento esame.
Ludovico: prof. Vezio potremmo
avere un suo commento su questi risultati elettorali?
Vezio: vi sembra, a parte le
riflessioni che qualche giorno fa abbiamo iniziato a fare sulla riforma costituzionale,
che il Governo Renzi abbia tenuto nella dovuta considerazione l’art. 47 della
Costituzione?
Ludovico: scusi la mia scarsa
conoscenza della Costituzione; ma cosa dice questo articolo?
Vezio: dice che “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio
in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del
credito.
Favorisce l’accesso del risparmio
popolare alla proprietà dell’abitazione…”
Secondo voi il Governo Renzi
ha tenuto nella dovuta considerazione questa norma costituzionale? I
risparmiatori sono stati sufficientemente tutelati? Ho l’impressione, ma forse
è qualcosa di più di un’impressione, che la narrazione renziana l’ abbia del
tutto ignorata, così da non dare la necessaria sicurezza ai risparmiatori.
Sotto il Governo Renzi stiamo assistendo ad un pericoloso crollo del
rapporto fiduciario dei clienti verso le
banche ; e tutto ciò essendo venuta meno
quella sicurezza del risparmio che, in Italia, è garantita, come dicevamo
prima, addirittura dalla stessa Costituzione.
Ludovico: in effetti la Banca
Etruria del papà Boschi, Banca
Marche, Cari Chieti, Cari Ferrara e da ultimo la Banca Popolare di Vicenza con un
altro suicidio tra i piccoli risparmiatori che proprio l’articolo
illustratoci dal Prof. Vezio impone di tutelare, sono vicende che bocciano la
politica di Renzi . E gli elettori hanno votato tenendone conto.
(Dai Dialoghi svolti al
Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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