sabato 10 settembre 2016

LA SINISTRA ITALIANA NEI GIUDIZI DEL FILOSOFO GALIMBERTI E DELLA GIORNALISTA MELI
Romano: amici…l’altra sera non credevo proprio alle mie orecchie.
Marco: cosa hai udito?
Romano: seguivo sul canale televisivo  LA 7  il programma  “IN ONDA” , condotto dai giornalisti  Parenzo e Labate. Erano ospiti l’On. Speranza del Partito Democratico, il filosofo Umberto Galimberti e la giornalista del Corriere della Sera Maria T. Meli.
Rodolfo: su che argomento s’è sviluppato il dibattito?
Romano: sull’iniziativa dell’ex Presidente del Consiglio Massimo D’Alema che, schieratosi con il fronte referendario del  “NO” ,  ha definito la riforma costituzionale voluta da Renzi  “PACCOTTIGLIA IDEOLOGICA”.
Rodolfo: perché non credevi alle tue orecchie?
Romano: per la ferma durezza  delle affermazioni  del filosofo Galimberti e della giornalista Meli.
Rodolfo: cosa hanno detto?
Romano: Galimberti è stato alquanto duro e non condividendo la posizione assunta da  D’Alema l’ha così definito: “è puro rumore” .
Ma osservando la sua espressione facciale e il suo farfugliare si comprendeva molto chiaramente che volesse pronunciare il termine con il quale si esprime l’emissione rumorosa di gas intestinali. Ma il Galimberti,  trattandosi di un termine sgradevole,  l’ha sostituito, salvandosi così in corner  da filosofo quale è,   con quel  “è puro rumore”.
Rodolfo: e la Meli? 
Romano: rispondendo a Labate che le chiedeva un giudizio sulla sinistra s’è così espressa: “la sinistra? Un insieme di malati di mente”
Franco: e dire che trattasi di persone che ostili  al Partito Democratico certamente non sono!  Anzi…
Giacomo: forse dovremmo incominciare a capire, alla luce di questi giudizi, lo stato comatoso in cui si trova il nostro Paese. Il fatto grave è che, riprendendo la definizione della Meli, “questi malati di mente” li troviamo ad amministrare  pubblico denaro in  migliaia di Comuni, in  quasi tutte le Regioni italiane, in quasi tutte le ex Province italiane ora denominate Enti di area vasta o Aree metropolitane,  in decine e decine di  A. S. L. etc. etc…..
Ed è così che, come ha certificato l’I.S.T. A.T.,  il debito pubblico continua ad aumentare e l’economia stabilmente ristagna.  Ma, fatto ancora più grave, di spending review  nessuno ne parla più per parlare solo di riforma costituzionale. Prof. Vezio…., anche se oggi particolarmente silenzioso, ci dica la sua opinione sui giudizi del Galimberti e della Meli.
Vezio: tre parole, quelle usate dal filosofo, e una definizione semplice, quella della giornalista, che meglio di un trattato  hanno plasticamente rappresentato l’attuale inverecondo vuoto culturale della nostra classe politica e la siderale distanza che la separa dalla cultura costituzionale dei componenti l’Assemblea Costituente del 1947 . “Tutto il resto, come direbbe Califano,  è noia…maledetta noia”.   


(Dai dibattiti svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it


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