MONNEZZA PIDDINA &
TAPPETO PENTASTELLATO
Salvo: amici… avete letto?
Totò: che cosa?
Salvo: gli ultimi dati
diramati dall’ I. S. T. A. T. certificano il de profundis per la politica
economica italiana: disoccupazione giovanile sempre più in aumento, altrettanto
dicasi per il nostro debito pubblico che continua a salire sempre più e dulcis
in fundo anche la deflazione.
Alessio: dobbiamo anche dire
come, leggendo tra le righe la relazione
che accompagna i dati I. S. T. A. T., emerga
che anche le politiche economiche adottate negli ultimi due anni (leggasi Governo Renzi) non hanno purtroppo
centrato gli obiettivi prefissati.
Giacomo: si tratta di risultati negativi che stanno preoccupando, e non poco, Renzi e
il suo Governo chiamato all’appuntamento del prossimo referendum costituzionale.
Preoccupazione che l’ha spinto ad adottare una nuova strategia di lotta nei
confronti del Movimento 5 Stelle:
logorare attraverso la stampa e la televisione, specie dopo il cambio dei
vertici R. A. I. con persone sintoniche
alla politica renziana, il Movimento pentastellato fino al referendum nella
speranza di ribaltare le previsioni che oggi vedono il fronte renziano del “SI”
perdente.
Rodolfo: la tua, caro Giacomo,
mi sembra francamente una ricostruzione che necessita di essere suffragata con
fatti e atti concreti posti in essere dal Partito Democratico; altrimenti siamo
nel campo di ipotesi e congetture tue personali e nient’altro.
Ennio: legittima
l’osservazione dell’amico Rodolfo. Come rispondi Giacomo?
Giacomo: amici miei non
possiamo spiegare diversamente le numerose
(si parla di quattordici) denunce del Partito Democratico Romano alla
Magistratura per denunciare la Sindaca Raggi e il Movimento 5 Stelle di un
po’ di tutto. Il ragionamento del
Partito Democratico è semplice come sistema di lotta politica: denunciamo,
denunciamo, denunciamo, sicuri che prima
o poi ci sarà qualche Pubblico Ministero
che iscriverà nel registro degli indagati la Giunta capitolina e poi spetterà
alla stampa amica di fare il suo lavoro di delegittimazione;
enfatizzando al massimo gli
errori dei nostri avversari politici (anche quando non ci sono reati), faremo
sì che l’opinione pubblica, grazie anche al lavoro sporco della stampa amica, dimentichi la vicenda “Mafia
Capitale” e gli altri scandali che un po’ per tutto lo Stivale vedono coinvolto
il nostro Partito.
Rodolfo: pregevole esposizione
quella dell’amico Giacomo, ma rimane tutto da dimostrare.
Giacomo: due dati, cari amici
sono certi: la Raggi è in carica da meno
di 100 giorni e le denunce del Partito
Democratico sono già 14!! Caro Rodolfo
…questi sono certezze accompagnate da numeri; quindi non possiamo parlare di
semplici congetture. Nessuno di noi ha potuto vedere le contestazioni a Renzi sia
a Napoli che a Catania nelle reti della T. V. pubblica. Questo è il lavoro
sporco della stampa amica.
Ludovico: vedo che ha alzato
la mano il Prof. Vezio. Ascoltiamolo.
Vezio: è fuor di dubbio che in
campo economico (lotta alla disoccupazione, aumento del debito pubblico) i risultati del Governo Renzi sono alquanto
deludenti. Ed allora ecco la nuova
strategia renziana: nascondere i suoi fallimenti
sotto un tappeto a 5 stelle e il Partito Democratico non poteva trovare
migliore e più ghiotta occasione dello stentato avvio della legislatura pentastellata
a Roma.
E tutto ciò nella speranza
che, con l’aiuto della stampa amica e
della televisione, la gente non veda
almeno fino allo svolgimento del referendum costituzionale cosa Renzi continua
a nascondere sotto il tappeto pentastellato.
(Dai dialoghi svolti al
Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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