REFEREMDUM
COSTITUZIONALE RENZI CHIEDE AIUTO ALLE
AMBASCIATE ESTERE
(ECHI DAL PARLAMENTO)
On. Straccio: collega Cencio…. hai udito?
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: l’Ambasciatore U. S. A. in Italia Jon Phillips s’è pronunciato a
favore del fronte del “SI”, invitando
così gli Italiani ad approvare la riforma costituzionale voluta da Napolitano e imposta al Parlamento
dal suo pupillo Renzi.
On. Cencio: che vuoi caro collega! Il Parlamento non
conta proprio niente. La centrale del potere reale oramai sta nelle mani di chi
detiene il potere economico. Mi dispiace dirlo: il Parlamento è stato ridotto
ad un organismo pro-forma, privo di poteri effettivi. Il potere
reale oramai viene esercitato altrove. Peccato che tutto questo si è aggravato
ora che c’è la sinistra al governo del Paese.
On. Straccio: ma perché Renzi indugia nell’indire il
referendum, visto che tra l’altro si tratta di un atto dovuto?
On. Cencio: non l’hai ancora capito?
On. Straccio: spiegami.
On. Cencio: Renzi vuole rimanere a Palazzo Chigi e per
questo vuole vincere a tutti i costi questo referendum.
On. Straccio: e allora?
On. Cencio: il nostro Renzi aspetta che si schierino a
suo favore anche gli Ambasciatori dello ZIMBAWE,
della Sierra Leone e
della Liberia. E non è
finita qui.
On. Straccio: in che senso?
On. Cencio: fonti diplomatiche vicino a Palazzo Chigi han
fatto trapelare che a breve anche la Serenissima Repubblica di San Marino
ufficializzerà il suo appoggio al “SI”
di Renzi
Ed è così che Renzi spera di ribaltare previsioni che al
momento lo vedono perdente.
gcastronovo.blogspot.it
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