mercoledì 14 settembre 2016


REFEREMDUM COSTITUZIONALE  RENZI CHIEDE AIUTO ALLE AMBASCIATE ESTERE
                                                     (ECHI DAL PARLAMENTO)

On. Straccio: collega Cencio…. hai udito?
On. Cencio: che cosa?
On. Straccio: l’Ambasciatore U. S. A.  in Italia Jon Phillips s’è pronunciato a favore del fronte del  “SI”, invitando così gli Italiani ad approvare la riforma costituzionale  voluta da Napolitano e imposta al Parlamento dal suo pupillo Renzi.
On. Cencio: che vuoi caro collega! Il Parlamento non conta proprio niente. La centrale del potere reale oramai sta nelle mani di chi detiene il potere economico. Mi dispiace dirlo: il Parlamento è stato ridotto ad un organismo pro-forma, privo di poteri effettivi. Il potere reale oramai viene esercitato altrove. Peccato che tutto questo si è aggravato ora che c’è la sinistra al governo del Paese.
On. Straccio: ma perché Renzi indugia nell’indire il referendum, visto che tra l’altro si tratta di un atto dovuto?
On. Cencio: non l’hai ancora capito?
On. Straccio: spiegami.
On. Cencio: Renzi vuole rimanere a Palazzo Chigi e per questo vuole vincere a tutti i costi questo referendum.
On. Straccio: e allora?
On. Cencio: il nostro Renzi aspetta che si schierino a suo favore anche gli Ambasciatori dello  ZIMBAWE, della  Sierra Leone e della Liberia.  E non è finita qui.
On. Straccio: in che senso?
On. Cencio: fonti diplomatiche vicino a Palazzo Chigi han fatto trapelare che a breve anche la Serenissima Repubblica di San Marino ufficializzerà il suo appoggio al  “SI” di Renzi
Ed è così che Renzi spera di ribaltare previsioni che al momento lo vedono perdente.

gcastronovo.blogspot.it

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