PALAZZO
CHIGI: DI MAIO, SALVINI. UNA POLTRONA PER DUE!
Totò: amici…..è da qualche
giorno che mi sto chiedendo senza sapermi ancora dare una risposta….
Franco: cosa ti stai
chiedendo?
Totò: se il nostro Presidente della Repubblica Mattarella
ce la farà a cavare il classico ragno dal buco e cioè se riuscirà a
individuare la persona giusta cui conferire l’incarico per la formazione del
primo Governo della XVIII^ Legislatura.
Cecé: i risultati elettorali
del 4 marzo non faciliteranno, infatti,
il lavoro di Mattarella: Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle e Matteo Salvini (e qui incominciano i
problemi perché non so se dire della Lega o della Coalizione di Centrodestra) battibeccano
un giorno si e l’altro pure, ritenendosi entrambi
pienamente legittimati dalle urne a ricevere l’incarico da Mattarella.
Dino: amici…. la verità è che
sia Di Maio che Salvini sono due persone arroccate ognuno sulla sua posizione
e, cosa ancora più grave, nessuno dei due vuole essere subalterno all’altro. Ed
è così che la confusione torna a regnare, ancora una volta, sovrana nei Palazzi
della politica italiana.
Ludovico: prof: Vezio può
esporci il suo pensiero?
Vezio: E’ una situazione più
difficile di quanto si possa pensare: da una parte c’è il M. 5 S. che con il
32% dei voti risulta il primo Partito uscito dalle urne elettorali del 4 marzo,
ma sulla sponda opposta c’è la Lega, primo partito di una coalizione che,
avendo ottenuto complessivamente il 37% è la coalizione risultata la più votata
dagli elettori.
Ludovico: un vero e proprio
guazzabuglio!
Vezio: caro Ludovico …. Questo
che tu definisci “guazzabuglio” è il
frutto marcio di quella pianta malata che è la legge elettorale ( chiamata Rosatellum dal nome del Deputato del Partito
Democratico Rosati) così
tenacemente voluta dall’ex Presidente
del Consiglio Matteo Renzi. Dico voluta da Renzi perché non possiamo non
ricordare i numerosi voti di fiducia imposti dal Governo durante la discussione
parlamentare di questa legge!
Alessio: come il Presidente
Mattarella potrà uscire da questo guazzabuglio?
Vezio: amici… il Presidente
Mattarella si trova davanti a due leader (Di Maio e Salvini li sto citando in
ordine alfabetico) che già parlano da Presidenti del Consiglio pur con una
malcelata consapevolezza che uno dei
due, forse entrambi, non potranno esserlo, almeno per questa volta.
Due leader che non hanno allo
stato attuale, la maggioranza parlamentare che possa esprimere
contemporaneamente la maggioranza parlamentare per entrambi. Nonostante ciò
entambi sono certi che il Presidente Mattarella conferirà loro l’incarico per
la formazione del primo Governo della XVIII^ legislatura.
Cecè: Prof. …qual è il suo
giudizio?
Vezio: consentitemi di
commentare quanto sta accadendo con le parole del Poeta Giorgio Gaber:
“Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po’ sfasciato.
Persino in Parlamento
c’è un’aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente”
Ritengo di non proseguire
oltre; mi sembra che ogni mio e vostro ulteriore commento risulterebbe impari
rispetto al pensiero di Giorgio Gaber.
(Dai dialoghi svolti al
Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
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