domenica 27 gennaio 2019



                                                            GESTIONE IMMIGRAZIONE

                                                     UNA DOMANDA FUORI DAL CORO

Salvo: amici….  è da giorni che stampa e televisione dedicano i loro servizi alla chiusura del Centro di accoglienza di Castelnuovo di Porto, a nord di Roma.
Franco: in effetti sono tanti ed eterogenei gli aspetti meritevoli di riflessione. Si tratta di un centro con centinaia di ospiti!
Giacomo: a me, tra i tanti servizi dedicati a tale chiusura, ha particolarmente colpito quello che affrontava la fine riservata ai dipendenti che lavoravano presso questa struttura. Una rappresentanza dei 107 dipendenti della Cooperativa Auxilium, che oramai da anni lavoravano presso questo Centro, lamentavano che a seguito di questa chiusura sono rimasti disoccupati e che per questo l’altro giorno le tre sigle sindacali C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L. erano in presidio con questi lavoratori sotto la sede del Ministero dello Sviluppo economico guidato dal Vicepresidente del Consiglio   Luigi Di Maio.
Mi son chiesto se stia diventando più drammatica la situazione degli immigrati o quella degli italiani. Prof. Vezio, lei cosa risponde?
Vezio: devo confessarvi che è da qualche giorno, e cioè da quando ho letto anch’io la notizia riferitaci dall’amico Giacomo, che mi son fatta questa domanda: possiamo (ri) costruire l’economia del nostro Paese sfruttando  la  gestione del fenomeno migratorio?
Giacomo: s’è data una risposta?
Vezio: si.
Giacomo: e quale è stata?
Vezio: un  convinto NO.

(Dai Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it

Castronovo Giuseppe


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