POLITICHE
MIGRATORIE: ITALIA E TURCHIA PAGATE DALL’EUROPA PER TRATTENERE I FLUSSI
MIGRATORI.
Totò: amici…. avete riflettuto sull’ultima affermazione
del Ministro dell’Interno Lamorgese in tema di migranti?
Nino: cosa ha detto?
Totò: rispondendo all’intervistatore che le chiedeva di
commentare le parole del Sindaco di Lampedusa (Totò Martello) che definisce gli
sbarchi “un flusso costante senza
sosta”, diceva che comunque “trattasi
di un numero di migranti che non è un’emergenza”
Ersilio: trattasi
di affermazione che mi convince poco.
Santo: a mio avviso la dichiarazione del Ministro sembra
non dire tutto e va attentamente esaminata.
Enzo: come mai?
Santo: anche perché il Sindaco di Lampedusa Martello ha dichiarato
di contare al momento più migranti che turisti! Ritengo trattarsi di una
dichiarazione sufficientemente atta a giustificare le mie perplessità sulle
reticenze del Ministro Lamorgese.
Nenè: prof. Vezio a Lei la parola.
Vezio: amici…. la dichiarazione del Ministro dice molto
di più di quanto possa apparire ad una prima superficiale lettura: dobbiamo
infatti soffermarci ad approfondire la parola “emergenza”. Dobbiamo a tal
proposito sapere che quando c’è emergenza, l’Europa è tenuta a intervenire in
aiuto dell’Italia.
Nenè: come?
Vezio: in primis con i ricollocamenti, cioè con la
suddivisione dei migranti, sbarcati a Lampedusa e negli altri porti italiani, tra i vari Paesi europei. E dal Governo
italiano, a differenza che nel passato, negli ultimi mesi non è più partita
verso l’Europa nessuna richiesta di ricollocamenti.
Santo: come mai? C’è una spiegazione?
Vezio: una spiegazione c’è ed io la trovo nella pioggia
di miliardi che l’Europa ha recentemente promesso di versare all’Italia a
seguito dell’emergenza sanitaria Coronavirus
o Covid 19. E la fetta maggiore di queste risorse è stata assegnata proprio
all’Italia che guarda caso in questi ultimi mesi non si oppone minimamente a
chi vuole entrare nel nostro Paese: questa, amici miei, la contropartita per
ricevere quella pioggia di soldi dall’Europa.
Cari amici…. mi sto convincendo sempre più, per come si
stanno svolgendo i “Rapporti
Europa/Italia” in quest’ultimo periodo, che all’Italia sia stato affidato
il compito di trattenere sul suolo italiano gli immigrati provenienti dall’Africa
così come alla Turchia di trattenere quelli provenienti dall’Oriente: due
operazioni portate avanti dall’Europa in cambio di soldi, di tanti soldi. Alla
Turchia in cambio di sei miliardi di euro, mentre all’Italia, nell’ambito
dell’operazione “emergenza Covid 19”,
sono stati assegnati alcuni miliardi di euro in più rispetto a quelli
assegnati agli altri Paesi europei.
Nenè: ora ho capito.
Vezio: è in
quest’ottica, e concludo, che va letta la dichiarazione del Ministro Lamorgese: è una dichiarazione del tutto in linea con l’atteggiamento
governativo e del Presidente Conte in particolare, il quale, specialmente dopo la pioggia di miliardi che
l’Europa ha deciso di stanziare per l’Italia, non ha più presentato neanche, a
livello europeo, richieste di ricollocamento
dei migranti sbarcati nei porti italiani. Il discorso è molto più semplice di
quanto si possa credere: il Ministro Lamorgese con la formula che “in Italia non c’è emergenza “ ha dato
una mano al presidente Conte; infatti se non c’è emergenza non c’è neanche
bisogno di chiedere aiuto all’Europa che Il Presidente Conte ritiene di non
dover disturbare più di tanto avendo ricevuto la promessa di tutte quelle
risorse.
(Dai Dialoghi
svolti al Circolo della Concordia)
gcastronovo.blogspot.it
Giuseppe Castronovo
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