venerdì 3 aprile 2015

                                 L’ALLAGAMENTO DEI VIGNETI DI D’ALEMA
On. Straccio: collega ….
On. Cencio: dimmi.
On. Straccio:  che opinione ti stai facendo delle intercettazioni pubblicate dalle quali emerge, tra gli altri, anche il nome dell’ex Presidente del Consiglio Massimo D’Alema che risulta  estraneo ai fatti?.
On. Cencio: quanto sta succedendo è il frutto marcio della politica portata avanti dalla sinistra che per molto tempo ha cavalcato la scorciatoia giudiziaria per far fuori i suoi avversari. Vedi…
On. Straccio: che cosa?
On. Cencio: i fiumi, se gli argini per anni non sono oggetto di un’adeguata manutenzione, quando straripano talvolta inondano centri abitati e campi coltivati, e recano danni economicamente rilevanti per la popolazione  che vede svanire in poche ore i sacrifici di una vita  di lavoro.
On. Straccio: questo è vero!
On. Cencio: analoga è la situazione riscontrabile nel campo dell’Ordine giudiziario dove la sinistra è intervenuta in ritardo,  con molta “cautela” e giammai con l’incisività necessaria a prevenire lo squilibrio venutosi a creare tra Potere politico e Ordine giudiziario. Ed è stato così   che l’azione giudiziaria questa volta ha inondato anche i vigneti del leader  D’Alema. 
(dai dialoghi del Transatlantico)


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