domenica 17 febbraio 2013

CAMPAGNA ELETTORALE: QUANDO IL CANDIDATO, PRIVO DI PROGRAMMI E POVERO DI IDEE, PORTA IN CAMPO LA MALATTIA ALTRUI.



On. Straccio: collega Cencio…., hai visto a che livello di degradante bassezza è arrivata la campagna elettorale?
On. Cencio: è successo qualcosa di grave? A cosa ti riferisci?
On. Straccio: a quanto ha fato il coordinatore finiano di Carrara Nicola Franzoni.
On. Cencio: cosa ha fatto?
On. Straccio: ha postato su Facebook un messaggio prendendo di mira  Gianni Musetti, candidato alla Camera dei Deputati nella lista della Destra dell’ex Ministro Storace.
On. Cencio: voglio pensare a nulla di particolarmente grave! I soliti colpi bassi tra concorrenti in cerca di visibilità!
On.. Straccio: No! Questa volta è stato superato ogni limite!
On. Cencio: cosa ha scritto di così grave?
On. Straccio: il Franzoni, parlando del Musetti, scrive che “il ciccione dell’estrema destra è devastato da un tumore in stato avanzato…. .. pertanto faccio un accorato appello a tutti gli elettori di Carrara perché il 24 febbraio non sprechino il loro voto per uno che ha i giorni contati”
On. Cencio: ogni commento è inutile!
On. Straccio: ma tu, trovandoti nella situazione del  Musetti, cosa risponderesti al Franzoni?
On. Cencio: risponderei con le parole del filosofo Seneca il quale ci dice: “cogita quantum boni opportuna mors habeat, quam multis diutius vixisse nocuerit”.
On. Straccio: cioè?
On. Cencio: “pensa quanto di bene v’è nel morire a tempo, e quanto a molti sia stato di incalcolabile danno l’aver troppo vissuto”.

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